Il centro di Phila segna addirittura 17 punti nell’ultimo quarto.
Dopo l’esplosione dei casi di Covid – sono oltre 70 i giocatori finiti nel protocollo negli ultimi giorni – nella notte appena trascorsa sono scese in campo 12 squadre per una serata in cui al solito non sono mancate le sorprese. A Boston un rigenerato Joel Embiid – reduce dalla positività al virus nelle scorse settimane – gioca 40′ mettendo a referto ben 41 punti – di cui 17 nell’ultimo quarto – facendo la parte del leone nella vittoria dei 76ers sul parquet dei padroni di casa. Dall’altra parte della costa, ad Oakland, Steph Curry risponde da par suo con 30 punti – di cui 15 nell’ultima frazione – trascinando i suoi Golden State Warriors alla vittoria per 113-98 contro i Sacramento Kings.
Negli altri incontri, vittorie a sorpresa di Oklahoma City sul campo di Memphis (a cui non basta aver rtirovato Ja Morant) e dei sempre più interessanti San Antonio Spurs, capaci di espugnare lo Staples Center di Los Angeles affossando i Clippers 92-116. Nessun problema per i Chicago Bulls contro i malcapitati Houston Rockets (133-118) e per gli Utah Jazz, che battono in casa gli Charlotte Hornets per 112-102.