
Kyrie Irving costretto all’operazione: crociato ko
Non bastassero le conseguenze della trade che ha portato Luka Doncic ai Los Angeles Lakers in cambio di Anthony Davis, infortunatosi già alla prima partita con la nuova squadra, i Dallas Mavericks devono fare i conti con un’altra brutta notizia: come riportato dai canali ufficiali della NBA, infatti, Kyrie Irving si è procurato una lesione del legamento crociato anteriore sinistro e sarà dunque costretto a un lunghissimo stop.
Il campione NBA 2016 con i Cleveland Cavaliers, a Dallas dalla seconda parte dell’annata 2022-2023, dovrà andare sotto ai ferri e, una volta fuori dalla sala operatoria, dovrà iniziare una lunga riabilitazione, che dovrebbe tenerlo fuori dal campo per almeno sei mesi. Con tutta probabilità, il suo rientro non avverrà dunque prima dell’inizio della nuova stagione.
Irving, in campo in 50 delle 62 partite giocate quest’anno dai Dallas Mavericks, è finora l’unico giocatore capace in questa stagione di realizzare almeno 20 punti di media con il 40% da tre punti e il 90% dalla lunetta, numeri importanti che, nonostante l’addio di Doncic, facevano ben sperare la franchigia texana almeno per quel che riguarda la corsa ai playoff. Adesso, però, senza i due trascinatori della scorsa stagione, per i Mavs cambia davvero tutto.
Arrivato in NBA nel 2011 dopo una stagione a Duke e la chiamata al Draft come prima scelta assoluta, Irving ha giocato nel Cleveland Cavaliers per sei stagioni, vincendo un titolo NBA e scegliendo di accasarsi ai Boston Celtics nel 2017. Dopo due stagioni in biancoverde è poi passato a Brooklyn, dove fra alti e bassi è rimasto fino a febbraio 2023, trasferendosi poi in Texas.