Nessun giocatore aveva mai raggiunto quota 20 chiamate all’All Star Game
Nella notte, i LA Lakers si sono sbarazzati dei Chicago Bulls (141-132). Come spesso accade, ottima prova di James che ha chiuso il match con 25 punti e 12 assist. Il modo migliore per festeggiare la 20a convocazione all’All Star Game. Un traguardo storico che permette all’asso gialloviola di superare Abdul-Jabbar e diventare il recordman ogni epoca anche in questa particolare classifica.
James, che sta giocando la sua 21a stagione NBA, sta viaggiando a medie stellari per uno della sua età (classe 1985): 24,8 punti di media a partita con anche 7,2 rimbalzi e 7,4 assist. “Complimenti a lui. E’ l’artefice del suo successo. E’ pazzesco. Sono felice per lui”, le parole di Ham, coach dei LA Lakers e, quindi, anche allenatore della leggenda James.
Nelle altre gare della notte, Golden State perde con Sacramento (134-133, errore di Curry nella giocata finale). Bene Utah che si sbarazza di Washington (123-108). Partita solida per Fontecchio che chiude con 10 punti e sette rimbalzi in 21′ di gioco. Brutta sconfitta per Denver che si arrende a New York (122-84, il tutto nonostante un Jokic da 31 punti finali con anche 11 rimbalzi).