7 le gare di NBA giocate nella notte e non mancano le sorprese.
Nets-Pistons 111-122
La sorpresa della notte è la sconfitta dei Brooklyn Nets in casa della squadra con il peggior record della Lega (6-18), i Detroit Pistons. I padroni di casa, trascinati da un Jerami Grant che aggiorna il suo Career High a 32 punti, sono in controllo della partita sin dalla palla a 2, gestendo il match fino al +11 finale. A Brooklyn, orfana di Kevin Durant a rischio COVID-19, non bastano i 27 punti di Irving e i 24 punti e 12 assist di James Harden; evidenti i problemi difensivi, aspetto sottolineato anche da coach Steve Nash a fine partita.
Celtics-Jazz 108-122
Il big-match della notte andava in scena alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City dove la squadra con il miglior record della Lega affrontava i Boston Celtics. I padroni di casa, al quinto successo consecutivo e 16esimo nelle ultime 17, pur senza poter contare su Mike Conley, riescono a mettere in ghiaccio la partita nel terzo quarto, controllandola poi fino al 122-108 finale. Grande prova di squadra per i Jazz che mandano in doppia cifra 5 giocatori tra cui il sempre ispirato Donovan Mitchell, autore di 34 punti con il 52.2% dal campo. Per Boston da segnalare i 33 punti di Brown, ancora male Kemba Walker.
76ERS-Kings 119-111
Con una grande prova difensiva, specialmente nel secondo tempo, Philadelphia interrompe a 4 la striscia di vittorie padroni di casa. A dominare nel pitturato è sempre Joel Embiid, autore di 25 punti conditi da 17 rimbalzi, nonostante l’insolito 40% scarso dal campo, buon apporto della panchina che produce 32 punti. Difficile serata al tiro per la franchigia californiana (43%) a cui non bastano i 34 punti e 10 assist di De’Aaron Fox, nominato giocatore della settimana.
Knicks-Heat 96-98
Amaro il secondo esordio di Derrick Rose in maglia Knicks, autore di 14 punti dalla panchina. New York è sopra di 10 lunghezze al termine del terzo quarto ma, complice la serata difficile di Julius Randle, viene rimontata da Miami che centra così la terza vittoria di fila. La squadra di Erik Spoelstra, con la solita grande difesa, limita gli avversari e appoggiandosi a Jimmy Butler che chiude a 26 punti, 10 assist e 8 rimbalzi, liquida i Knicks.
Trail Blazers-Magic 106-97
Portland costringe Orlando, in piena emergenza, alla sesta sconfitta nelle ultime 7 partite. La franchigia della Florida, senza 2 giocatori fondamentali come Fournier e Gordon, deve fare a meno anche del rookie Cole Anthony a partita in corso per un infortunio alla spalla. Top scorer della serata, tanto per cambiare è Damian Lillard, autore di 36 punti con 5 triple a segno su 10 tentativi, a Orlando non basta il solito Vucevic (27 pti e 15 rimbalzi).
Nelle altre 2 partite della notte, netti i successi di Golden State su San Antonio (114-91), a guidare la carica sempre Steph Curry che però ha potuto fare affidamento su una buona prova dei compagni, e di New Orleans su una Houston (130-101) priva di Oladipo e Wood, mattatore della serata Josh Hart che chiude con 20 punti e 17 rimbalzi.