“Abbiate un po’ di classe. Noi non siamo questi. Smettere di fischiare”
Si sapeva che sarebbe stata una partita particolare. A San Antonio non hanno mai digerito l’addio di Leonard e vederlo con la casacca dei LA Clippers, a casa loro, non è accettabile. Da qui una vagonata di fischi nei confronti dell’ex figliol prodigo, reo di aver lasciato gli Spurs.
Popovich, coach di San Antonio, ha deciso di intervenire. Preso il microfono, ha invitato i tifosi presenti all’arena a smettere di fischiare: “Scusatemi un secondo: possiamo smettere di fischiare e lasciamo giocare questi ragazzi? Abbiate un po’ di classe. Noi non siamo questi. Smettere di fischiare”, le sue parole.
Una bella iniziativa ma che non ha portato a nulla di buono. Il pubblico ha, infatti, ricominciato a fischiare sonoramente Leonard e anche tutti gli altri giocatori in maglia LA Clippers. Per la cronaca, gli Spurs hanno perso la partita 109-102 con 26 punti del fischiatissimo Leonard.
Altri tredici i match NBA disputati nella notte: tra i risultati in evidenza il successo esterno dei Dallas Mavericks, che vincono 104-101 infliggendo ai Lakers la 7a sconfitta in questa regular season. Decisivo Kyrie Irving, autore di 28 punti e soprattutto della tripla che spegne la rimonta gialloviola (dal -20). Numeri importanti anche per Luka Doncic (30 punti, 12 rimbalzi, 8 assist), il quale risulta però molto impreciso al tiro (3/12 da tre), e solito, eterno, LeBron James, autore di ben 16 punti nel quarto conclusivo (26 totali), oltre a 9 rimbalzi e 7 assist.
I Boston Celtics superano i Milwaukee Bucks (119-116) nonostante i 27 punti di Damian Lillard e i 28 di Brook Lopez. Non brilla, Giannis Antetokounmpo malgrado 21 punti e 13 rimbalzi. Lanciatissimi anche i Thunder, capaci di regolare 116-102 i Chicago Bulls. Show di Shai Gilgeous-Alexander con 40 punti e 12 assist. A Chicago non bastano invece i 25 di DeMar DeRozan e i 23 di Coby White.
Quinta vittoria consecutiva per Orlando, che sgambetta i Denver Nuggets nonostante l’ennesima tripla-doppia in carriera di Nikola Jokic (30 punti, 13 rimbalzi e 12 assist). I Magic s’impongono 124-119 grazie soprattutto ai 50 punti della coppia formata da Paolo Banchero (23 con 8/14 al tiro) e Franz Wagner (27 con 11/18).
Prosegue la crisi dei Washington Wizards al 7o ko consecutivo contro gli Hornets di LaMelo Ball (34 punti con 13 assist) e Miles Bridges (33+10 rimbalzi). Non basta Tyrese Haliburton (33 punti e 16 assist) agli Indiana Pacers, sconfitti in volata (131-132) dai Toronto Raptors di Pascal Siakam (36) e Dennis Schroder (26). Vincono i Miami Heat 129-96 contro i Cleveland Cavaliers.