Il centro dei 76ers potrebbe doversi operare nuovamente
L’NBA è una lega che non fa sconti a nessuno. Si giocano 82 partite di stagione regolare e, per chi si qualifica, ci sono poi i play-off. Tantissime gare che, spesso, si traducono in infortuni più o meno gravi. Ultimamente, sono diverse le All Star NBA che sono state costrette ad alzare bandiera bianca.
Mastica amaro Davis. Dopo essere finito a Dallas nell’ambito della trade che ha portato Doncic ai LA Lakers, il lungo ha dominato nella sua gara d’esordio con i Mavs (26 punti, 16 rimbalzi e altrettanti assist) ma, sul finire del terzo periodo, ha sentito qualcosa non andare ed è uscito dal campo. Risultato? Strappo all’adduttore sinistro con uno stop che potrebbe essere superiore al mese.
Notizie sconfortanti anche da Antetokounmpo. L’All Star di Milwaukee è alle prese con un problema al polpaccio sinistro. Ha già fatto sapere che non sarà presente all’All Star Game (era uno dei più attesi). Se tutto andrà bene, tornerà disponibile il 20 febbraio contro i LA Clippers.
In ansia anche Embiid. “È probabile che per sistemare il mio ginocchio sinistro occorra un’altra operazione e magari anche un lungo periodo di riposo, che non ho potuto avere dopo l’infortunio del febbraio dello scorso anno”, le sue chiare parole rilasciate all’ABC. Sarebbe l’ennesimo lungo stop per un All Star falcidiato da problemi fisici nel corso della sua carriera.
