Lamar Odom è ricoverato da martedì al Sunrise Hospital vicino a Las Vegas dove è stato trovato privo di sensi in un “Love Ranch” con una patente di dubbia legalità perchè la prostituzione è proibita nel Nevada, gli è vicina la ex moglie Khloe Kardashian (arrivata in rianimazione assieme alla madre) con la quale è stata sposata per 4 anni e recitato un Reality Show televisivo con scene di sesso. Ha parlato di una persona eccezionale ma dallo spirito autodistruttivo.
I due vivevano in lussuosa villa di Beverley Hills, il divorzio per “inconciliabilità di carattere” con la protagonista del jet- set e imprenditrice gli ha causato un collasso psicologico dopo una vita fra splendori e tragedie, come la morte della madre quando aveva 12 anni, i problemi del padre tossicodipendente, due sospensioni da parte della NBA per uso di droghe, la morte di un figlioletto di 6 mesi. E’ lungo l’elenco degli amici e star del basket che gli hanno fatto visita o hanno raccontato via Twitter di pregare per lui, come Magich Johnson, Dwayne Wade, Luke Walton, Shaquille O’Neal oltre a Kobe il primo ad accorrere al suo capezzale.
Lo sceriffo della contea del Nevada ha prelevato campioni di sangue e le registrazioni della chiamata dal Love Ranch nella quale si diceva che la causa della perdita dei sensi era un’overdose di cocaina. Sembra avesse anche segni di puntura sulle braccia, anche se l’ipotesi viene smentita. Un rappresentante della famiglia ha parlato di tutela contro informazioni false e tendenziose. Per ora si parla di un cocktail di alcool, cognac e una decina di pastiglie di Viagra a base di erba.
I medici avevano parlato martedì pomeriggio di 48 ore critiche che stanno per scadere, mantengono il riserbo, si è parlato di danni irreversibili al cervello del 35enne campione che dopo 14 anni di attività nessuno ha più voluto. Fra i visitatori anche il reverendo Jesse Jackson il quale ha però raccontato di aver parlato con i medici che stanno cercando di farlo uscire dal coma: “Il giocatore è sempre in vita e sta migliorando. Apparentemente, per quello che ho saputo dai medici, sta molto meglio rispetto al suo arrivo e ha dato quale segnale si risposta positivo alla terapia. E’ intubato e abbiamo avuto l’impressione che sia presente”.
Di questa vicenda ha scritto il miglior columnist del basket su Yahoo. “A dire il vero, i Kardashian hanno manipolato debolezze e difetti di Odom come oggetto di fascino della società. Nei dintorni dei Lakers si racconta che il fattore spettacolo ha giocato un ruolo nella sua rovina, finendo per fare di un ragazzo in gran parte timido e privato una persona sovresposta e più vulnerabile di quanto avesse mai immaginato. Privatamente, Odom avrebbe confessato agli amici che non avrebbe mai immaginato l’impatto che l’intrigo con una delle Kardashian avrebbe pesato sulla sua esistenza”.
A cura di Enrico Campana