Boston Celtics – Miami Heat, Gara 6 103-111 (Serie 3-3).
Era tutto pronto per la festa, al TD Garden di Boston. Con una vittoria i Celtics avrebbero chiuso la serie contro gli Heat laureandosi campioni della Eastern Conference e guadagnandosi l’accesso allle Finals NBA, dove ad attenderli ci sarebbero stati i Golden State Warriors. Forse qualcuno non aveva però fatto i conti con la resilienza della franchigia della Florida, trascinata sul parquet dei biancoverdi da un Jimmy Butler in versione extra-lusso.
La stella degli Heat firma una prestazione da consegnare ai posteri: 47 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 4 recuperi per l’ex giocatore dei Sixers, che timbra anche il suo massimo in carriera ai Playoff. Era dai tempi di Lebron James – 10 anni fa, sempre contro Boston al Garden – che un giocatore di Miami non metteva a referto un tabellino simile. All’epoca il Re chiuse Gara 6 con 45 punti, 15 rimbalzi e 5 assist, trascinando i suoi all’ultima sfida della serie, poi vinta. Jimmy Butler ha fatto lo stesso, forzando una Gara 7 che ora vedrà Miami col vantaggio del fattore campo.
In casa Celtics la delusione è enorme. Dopo aver ribaltato l’esito della serie vincendo le ultime due gare infatti, Boston è crollata in casa proprio nel momento decisivo della stagione. Nonostante i 30 punti con 9/12 al tiro, 4/7 dall’arco e 8/8 ai liberi, Jayson Tatum è troppo timido nel finale. Lui e Jaylen Brown hanno combinato per soli sette tiri tentati in due nel secondo tempo, al cospetto di un Butler che nel solo quarto periodo ha messo a segno ben 17 punti. Ora l’appuntamento è nella notte tra domenica e lunedì, alle 2.30 ora italiana, per una Gara 7 che si preannuncia caldissima.