Con una partita degna del suo talento DeMarcus Cousins, uno dei migliori centri della NBA, candidato al Dream Team di Rio de Janeiro, si è fatto perdonare il turno di squalifica per aver colpito al capo Al Horford con l’avambraccio nella gara di Atlanta e ispirato la prima vittoria esterna della stagione dei Kings in quel di Orlando.
Nel tour all’Est che proseguirà lunedì a Charlotte, Marco Belinelli, miglior marcatore a Miami (23 punti) nella gara precedente, si è fatto nuovamente onore e partendo dalla panchina ha segnato 13 punti, secondo miglior marcatore della squadra con Rajon Rondo. In Florida ha messo una pezza importate per rimediare alla serata-no dei due titolari del suo ruolo, Darren Collison (2/11, 9 punti) e Ben McLemore (3/12, 0/3, 8 punti) quest’ultimo reduce da due ottime gare. Per l’unico azzurro ad aver vinto un tito NBA e sul quale è stato recentemente pubblicato un libro dove racconta la sua storia, 26 minuti decisivi come volume di gioco, 3/7 al tiro, 2 tripe su 5, 5/6 liberi, 2 rimbalzi, 3 assist e il pick and roll con Cousins il quale ha acquetato le sue frustrazioni con una gara da incorniciare giocando come power forward perchè coach Karl che continua a cambiare i suoi quintetti, stavolta ha sperimentato nel ruolo di centro il suo rookie uscito da Kentucky Willie Cauley-Stein, n.6 del draft. Un giovane fisicamente interessante ma tecnicamente ancora tutto da rifinire (1/5 al tiro).
Per “Cous” i complimenti del suo allenatore che giustifica il suo carattere con l’enorme voglia di vincere e 29 punti, 12 rimbalzi, 6 assist, 13/15 liberi, 3 stoppate e 3 recuperate. Seccati i Magic per i 4 falli tecnici fra i quali immancabile quello di Scott Skiles che sta facendo un buon lavoro e ha portato la squadra dal 23esimo al 4° posto come punteggio, anche se in questa occasione ha pagato le 17 palle perse e la serata incerta del francese Fournier (3/11 dall’arco) pur essendo stata migliore dei rivali nei rimbalzi e assist (50-27 contro 47-23 dei californiani).
Sabato notte altre due vittorie in trasferta. A Huston dove Howard non ha giocato ma il gigante svizzero Clint Capela non l’ha fatto rimpianere 16 punti e 14 rimbalzi) i Rockets del nuovo corso hanno subito l’ennesima sconfitta e New York ha vinto con una partita spettacolare di Kristaps Porzingis, 24 punti e 14 rimbazi anche per lui, meglio della star Anthony (14 punti). Detroit, dove Andre Drummond non riesce più a tenere la media pazzesca di 20 punti e 20 rimbalzi per gara, ha perso ad Auburn Hills da Washington che riscopre il brasiliano Nenè (18 punti, un solo errore di tiro).
Nella rivincita della finale di Conference della scorsa stagione, Cleveland ha fermato Atlanta con Tristan Thompson esplosivo a rimbalzo (ben 15, top della giornata) nel quintetto al posto del russo Mozgov fermo per due settimane per un infortunio alla spalla. LeBron e Kevin Love sono ormai una delle premiate ditte della NBA e in attesa del rientro di Kyrye Irving Mattew Dellavedva si fa onore in regia.
Miami era indietro di 15 contro Philadelphia dopo due quarti ma ce l’ha fatta a recuperare (29-17 nell’ultim quarto) grazie a Wade (27 punti), Bosh ed a Hassan Whiteside il giovane centro col suo repertorio di schacciate e stoppate che alza il tono dello spettacolo nella serate tribolate degli Heat. Phila arriva a 14 sconfitte consecutive, per fortuna della NBA ci sono i Warriors, il rovescio della medaglia, che stanotte a Denver Gallinari tenterà di fermare sulla strada del record delle 15 vittorie.
Risultati NBA sabato notte: Orlando-SACRAMENTO 91-97 (24 T.Harris, 17 E.Fournier 7/20 3/11, 11 N.Vucevic +11r; 29 D.Cousins 13/15 tl, 12 r, 6 a, 3st 3rec, 13 R.Rondo + 9a 6r, 13 M.Belinelli 3/7, 2/5 da 3, 5/6 tl, 2r 3a, 26′); INDIANA-Milwaukee 123-86 (21 C.J.Miles, 20 P.George 7r 7a, 20 J.Hill +11r, 9/10; 11 G.Monre +14r, 10 OJ Mayo); CLEVELAND-Atlanta 109-97 (19 L.James +11r 8a, 25 K.Love +11r, 9 T.Thompson +16r; 14 P.Millsap +11r, 10 A.Horford +10r); Detroit-WASHINGTON 95-97 (20 R.Jackson, 18 E.Ilyasova, 8 A.Drummond; 18 I.Nene 9/10 7r, 17 O.Porter); Houston-NEW YORK 102-107 (24 J.Harden +10a 7r, 16 C.Capela +14r 24 K.Porzingis +14r, 8/12, 16 B.Afflalo, 14 C.Anthony); SAN ANTONIO-Memphis 92-82 (19 K.Leonard, 18 T.Parker, 15 M.Ginobili, 10 T.Duncan +10 r; 16 M.Conley, 8 M.Gasol 8r 6a); MIAMI-Filadelfia 96-91 (27 D.Wade 11/13 tl 7r, 13 C.Bosh +11r, 13 H.Whiteside + 9r 8st 21 I.Canaan, 21 R.Covington, 16 J.Okafir + 11r).
A cura di Enrico Campana