Meno 5 all’Opening, siamo agli sgoccioli del calendario della pre-season dove l’attendibilità di quel che si vede è simile ai discorsi di certi politici in caccia di voti. In verità qualcuno ha cercato di mettere fieno in cascina, come i Warriors che hanno testato con successo l’innesto di Kevin Durant e non si sono risparmiati, come ieri notte contro i giovani Lakers in via di rilancio in una gara spettacolare che ha dimostrato la potenza di fuoco dei tre martelli Curry, Durant e Klay Thompson che si è tradotta in 78 punti, con una punta di 32 per Curry che ha dimostrato quanto sosteneva all’annuncio dell’arrivo della star di Oklahoma e della finale olimpica. E cioè che non cambierà il suo gioco e quello della squadra. I vice-campioni hanno tirato ben 92 tiri di cui quasi un terzo da (33, 11 realizzati), con 34 assist e 24/24 dalla lunetta per uno spaziale 96 per cento perchè l’unica criticità della NBA, se vogliamo trovare il capello nell’uovo, è la precisione dalla charity line dove si vede apparire all’orizzonte anche qualche rookie di belle promesse lanciare la palla da sotto, come nel basket italiano facevano 30 anni fa Gavagnin e Merlati. Sono stati bravi anche gli sparring partner, i Lakers di Luce Walton, l’ex braccio destro di Kerr che ha deciso di correre in prima persona l’avventura nell’ambiente dove si è fomato e i primi risutati si vedono, come il recupero del discolo Nick Young e l’inserimento del n.2 del draft Ingram leggerino ma di gran talento e futuribiltà. Gli 11 punti di scarto non sono stati un regalo dei Warriors, ma una dimostrazione delle proprie capacità.
A proposito di dimostrazioni, adesso Derrick Rose potrà dimostrare con la maglia dei Knicks che lo aspettano dopo aver vinto di 25 contro Boston in trasferta senza di lui e Melo Anthony- il quale sta invece concentrandosi in questo momento al restyling della propra immagine, tanto per concentrarsi meglio sul suo… ipertrofico ego. L’ex MVP che nella storia della NBA con la maglia dei Bulls è stato il primo ad aver vinto il trofeo nel suo anno da rookie è stato convincente mercoledì anche davanti agli 8 giurati della Corte Federale di Los Angeles che alle 16.45 l’ha prosciolto.
Trascinato in tribunale da una sua ex amica di sesso che lo accusava con altri due amici del campione di averle usato violenza costringendola in uno stato di incoscienza per l’effetto di droga e alcool, ha evitato la condanna che avrebbe avuto ripercussioni gravi sulla sua immagine e la carriera e gli sarebbe costato un risarcimento di 21 milioni di dollari. “Devo ringraziare la giuria che ha capito e accolto la mia versione perchè questa è la verità dei fatti. Questa esperienza e la sensibilità hanno un valore profondo, sono pronto a mettermi alle spalle tutto quanto e concentrarmi sulla mia famiglia e la mia carriera”, ha dichiarato all’AP .
Stanotte penultima tornata delle preseason con Charlotte che rigioca con Miami dopo aver vinto l’ultima gara con un apprezzamento particolare per la prova di Marco Belinelli (4 punti) e l’indomani chiude con la settima preseason a Minnesota dove le Lynx, campionesse uscenti, difendono il titolo alla quinta partita con le Sparks losangeline che avevano iniziato vincendo in trasferta ma non hanno approfittato del match-ball lunedì sera contro la scatenata Maya Moore.
Proseguono a New York i lavori del sindacato dei giocatori a New York dove è arrivato anche il presidente Chris Paul dopo aver giocato a Sacramento. Non ci sono angoli da smussare, la piattaforma sociale prevede anche un aiuto agli ex giocatori che dopo il ritiro hanno avuto problemi di sussistenza e una presa di coscienza sulla lunghezza della stagione ritenuta anche da esperti di altri sport una follia, con 3 partite alla settimana e 82 da fine ottobre a metà maggio e per le 16 migliori anche i playoff.
Agenda Mercoledì 19 ottobre
NBA PRESEASON – Detroit (3/3)-TORONTO (4/2) 92-103 (16 ADrummond 13r, 16 K.Caldwell-Pope; 27 K.Lowry 5/8 da3, 26 D.DeRozan 10/18, 9 J.Valanciunas 2/8 tl5/6 12r); Boston (5/2)-NEW YORK (3/2) 96-121 (17 J.Brown 5/14 2/4 da3 tl5/10, 13 Rozier, T3 7/24, 29,2; 20 K.Porzingins 7/13 0/4 da3 tl6/6 3r, 13 W.O’Quinn 6/9 8r 17′, 13 N.Vujacic 5/8 1/4 da3 4a; MILWAUKEE (3/3)-Indiana (3/3) 111-103 (29-18 4° q; 20 G.Antetokounmpo 6/11 0/2 da3 tl 8/11 6r 5a, 19 J.Parker 7/13 tl5/7 10r, 2 G.Monroe 1/8 8r 5a; 18 P.George 3/6 da3, 16 M.Turner 7/14 9r); MINNESOTA (4/2)-Memphis (4/2) 101-94 (31 KATowns 7/10 tl17/17 9r, 19 G.Dieng 5/6 tl9/10 11r, 18 Z.Lavine 8/16, 2 Rubio 1/2 7a 3re; 17 Selden jr 5/9 da3 5r3a, 13 Z.Randolph 9/4 da3 9r, 6 M.Gasol 2/10 0/2 da3); Dallas (2/4)-HOUSTON (5/1) 91-106 (12 D.Nowitzki, 4/9 5r, 15 S.Matthews 5/13 3/7 da3 5r; 23 J.Harden 8/14 2/6 da3 tl5/8 5r 11a, 2 C.Capela 13r); Jazz (3/3)-PORTLAND (4/2) 84-88 (16 G.Hill 2/4 da3 5r, 15 R.Gobert 6/8 5r; 27 D.Lillard 11/16 4/6 da3); LA Lakers (2/5)-GOLDEN STATE (5/1) 112-123 (21 B.Ingram 7/10 7r 4a, 19 N.Young 7/13 5/10 da3, 16 D.Russell 5/13 4/8 da3 9a; 32 K.Curry 11/19 6/12 da3 5r 5a, 27 K.Durant 10/19 0/2 da3 tl7/7 6r 4a, 19 K.Thompson 6/14 3/7 da3 8a.
Agenda Giovedì 20 ottobre
WBNA – G5 Finale: Minnesota Lynx-Los Angeles Sparks (ore 20 locali)
NBA PRESEASON – CHARLOTTE (2-3)-Miami (4-2); Orlando (1/5)-New Oleans (1-4); Brooklyn (1-4)-New York (3-2); Chicago (3-3)-Atlanta (4-2)
Venerdì 21 ottobre
NBA PRESEASON – DENVER-Dallas, Golden State-Portland, Minnesota-CHARLOTTE, San Antonio-Houston e altre 3 gare
Agenda martedì 25 ottobre
NBA Opening Day: Cleveland-New York, Portland-Utah, Golden State-San Antonio
Agenda mercoledi 26 ottobre
NBA – LA Lakers-Houston, Phoenix-Sacramento, Filadelfia-Oklahoma, New Orleans-DENVER, Memphis-Minnesota, Milwaukee-CHARLOTTE, Toronto-Detroit, Boston-Brooklyn
A cura di ENRICO CAMPANA