Umberto Vezzosi, una delle figure di spicco fra gli allenatori italiani operanti nelle giovanili e al quale si deve il lancio di Pierfrancesco Oliva, l’unico giocatore italiano presente alle finali NCAA di quest’anno con la squadra di St.Joseph’s, racconta per Sportal.it le semifinali dell’avvenimento più atteso dell’anno nel basket americano. Lunedì notte (e in diretta su Sky dalle 3.30 del 5 aprile) al NGR Stadium di Houston si giocano il titolo North Carolina (4 vittorie) e Villanova (1).
Sarà Villanova-North Carolina, la finale del Torneo NCAA 2016 a Houston. Sono sicuramente le squadre migliori.
Quando giochi un torneo ad eliminazione diretta, non conta quello che hai fatto durante la stagione, ma quanto riesci ad alzare il tuo livello di gioco nelle partite che contano. Devi avere più qualità, concentrazione ed intensità degli altri se vuoi andare avanti.
I° Semifinale Villanova-Oklaoma 95 a 51 (42 a 28 all’intervallo).
La sorpresa non è la vittoria di Villanova, ma lo scarto ottenuto, 41 punti. Si tratta della più larga vittoria in una semifinale nazionale NCAA (precedente 34 in 2 occasioni). Coach Jay Wright ha preparato benissimo la sua squadra, anche e soprattutto dal punto di vista mentale. Avevano lo spauracchio di Buddy Hield da esorcizzare e lo hanno fatto alla grande, accerchiandolo, raddoppiandolo, sempre con un corpo vicino al kid delle Bahamas nel mirino dei Lakers, il quale non ha avuto la lucidità di aspettare la partita. Coach Lon Kruger dei Sooners non ha trovato un “piano B” ed è stato distrutto. Grande Josh Hart con 23 punti, ma è stato ancora una volta il carisma di Ryan Arcidiacono a guidare Villanova. I Wildcats hanno tirato con il 71% dal campo (11/18 da 3 punti per il 61%). Hanno fatto contropiede su ogni palla recuperata, hanno respinto con perdite tutto quello che i Sooners hanno provato a fare. Nell’intervista post partita Coach Jay Wright ha detto che una notte così non la dimenticheranno mai…almeno fino a lunedì! (il giorno della finale per il titolo…).
II° Semifinale North Carolina-Syracuse 83 a 66 (39 a 28 all’intervallo)
La vittoria dei Tar Heels non è certo una sorpresa, ma diciamo che fino a 3 minuti dalla fine non hanno avuto mai la sicurezza di vincere. Dopo un inizio equilibrato UNC prende un vantaggio in doppia cifra che sembra decisivo, ma la zona 2/3 pressing di Syracuse riapre la gara. Qui c’è una sfuriata che diventerà famosa di coach Ray Williams nel time out ed il 3 su 7 da 3 punti di Marcus Paige rimette le cose al suo posto.
“Controlliamo l’area e controlleremo la partita” aveva detto Coach Williams prima della gara, e così è stato. Syracuse però esce a testa altissima e Coach Jim Boeheim che vinse il titolo nel 2003 con Melo Anthony ha raggiunto un altro grande risultato. Non era fra le favorite, testa di serie n.10. Sugli scudi oltre a Paige, Brice Johnson, mentre per gli Orange sentiremo parlare per molto di Malachi Richardson, il freshman che li ha portati alle Final Four.
Finalissima Villanova-North Carolina lunedì 4 aprile al NGR Stadium di Houston. “Want it more” dicono negli Stati Uniti. Si può tradurre “Vogliamo di più”, o anche “Volere non è abbastanza”. Si incontrano due squadre in fiducia che credono nei propri mezzi. Secondo me non dobbiamo fare pronostici, ma sedersi davanti alla TV (con il rammarico di non essere là) e godersi lo spettacolo fra i Wildcats e i Tar Heels che vanno per il 5 titolo.