Nelle coppe ci consola la risposta Armani

Dopo 21 giorni e 5 gare perse per un colpo al gemello, un guaio non nuovo nella carriera di Andrea Bargnani, ha dato un buon contributo in attacco (13 punti partendo dalla panchina, 5/6 in area e 3 liberi nessun tiro da 3, top scorer assieme a Voightmann e Larkin) per mettere spalle al muro il Fenerbahce vice-campione europeo, battuto in Spagna di 34 punti, mai successo a una squadra di Zeljko Obradovic, e martedì sera al Forum torna a giocare a Milano dopo le decennale carriera nella NBA. Fra lui e l’Armani c’era stata una trattativa che però non è mai sbocciata, così si è affidato a un agente spagnolo firmando un biennale da 1,5 milioni all’anno, superiore alla cifra che guadagnava a Brooklyn e passati i 30 anni si è lasciato alle spalle le critiche feroci, le delusioni e lo star system che comunque l’ha reso ricco e famoso.

A Baskonia City hanno costruito una squadra di tutto rilievo, per certi versi superiore a quella che l’anno scorso Perasovic costruì in un mercato last minute e precedette le due bigs spagnole battendole sul loro campo arrivando alle Final Four. Al fianco di Bargnani, che comunque adesso  deve dare risposte anche ai rimbalzi e in difesa, mentre la casella degli assist rimarrà sempre semivuota perché quando gli arriva la palla il suo compito è quello di fare canestro con quel tiro meccanicamente perfetto, Querejeta – presidente con un passato da giocatore e non venditore di felpe o di polizze assicurative che sono un’altra cosa dallo sport –  ha messo altri due giocatori NBA. Il più interessante è sicuramente Shane Larkin, figlio di un grande campione di baseball, l’anno passato giocava nei Nets e aveva tutte le possibilità di rimanerci, mentre Chase Budinger, il biondone cannonere di Arizona che nella NBA non è riuscito a sfondare nonostante la buona mano, dopo aver girato quattro squadre è stato tagliato alla vigilia della nuova stagione accettando l’offerta spagnola, pronto a tornare negli Stati Uniti se riuscirà a riaversi dal declassamento. Da poco arrivato deve capire il basket europeo, più agonistico, ha preso il posto dell’ex sassarese Akognon che al rientro di Beaubois, ex Dallas, ha fatto le valigie.

E’ difficile trovare in Europa una formazione con quattro giocatori NBA, ma comunque questa squadra rifatta ex novo ha espresso una sua forza dopo un inizio non facile (ko casalingo co Gran Canaria nella Coppa del Re) per i molti infortuni. Importante la crescita di due giovani, lo sloveno Jaka Lazic e il tedesco Johannes Voigtmann, la vera scoperta, forse il miglior mezzo lungo europeo e inoltre il talento e la creatività positiva di Hanga, un moro magiaro. E’ stato questo trio a dare slancio e personalità. Vedi la vittoria sul campo del Real Madrid che è uno squadrone, anche se il turn-over non sempre garantisce la somma delle individualità, come dimostra la sconfitta settimana a Mosca, contro i campioni d’Europa, frutto di un’altra serata magica del francese Nando De Colo, MVP del turno con 28 punti e 35 di valutazione, ma anche  dai soli 34 punti dei 7 fra americani e latino americani di Pablo Laso. Il Cska ha dato 20 punti di scarto agli spagnoli nel secondo quarto (32-12), Llull e la giovane star Doncic non si sono comunque rassegnati e il Real ha recuperato perdendo di 1 solo punto, ma con una migliore cifra nella valutazione dei russi che hanno ritrovato Khryapa capitano tuttofare.

L’infervoro da temerario di Jasmin Repesa non sarà piaciuto dentro la Maison Armani, ma ha ottenuto i suoi effetti contro una rivale che sta rimettendosi ma non è per ora da playoff. Cinciarini, il capitano, è stato declassato alla panchina, hanno avuto più minuti Gentile e Kalnietis che hanno dato una pronta risposta e si è capito che è possibile segnare oltre 100 punti con una 129 di valutazione da record, ma anche difendere. Anche Radulijca ha riconquistato la fiducia e la squadra interrotto la serie di 3 sconfitte sta assieme all’Olympiacos su quel ponticello fa le prime 7 dell’area playoff e le altre 7 che lottano per l’ultimo posto e non retrocedere fra le quali ha vinto la prima gara il Galatasaray che veniva da 5 sconfitte. Si sono riprese il Panathinaikos grazie alla cura di coach Pascual il Barcellona di coach Bartzokas che con gli infortuni di Navarro, Claver e Ribas ha lanciato i giovani gioelli Vezenko (greco-bulgaro-cipriota) e Eriksson (lo svedese dal tiro micidiale alla Steph Curry) decisivi con 23 punti.

Oltre a quella de Real Madrid capace di risollevarsi dal -20 del secondo quarto, molte rimonte non riuscite: a Istanbul Blatt se la vede brutta, 12-20 nel quarto finale e problemi enormi a rimbalzo (+10 dei tedeschi) contro i tedeschi Bamberga di Trinchieri che non riesce anche stavolta ad avere fortuna. Niccolò Melli sbaglia il tiro pareggio al termine di un’ottima gara. Il Panathinaiks sbaglia troppi tiri da 3 (9/35, 25 %), il Maccabi con un parziale di 21-15 porta i greci al supplementari, ma è condannata ( 8-16) dai graffianti Calathes e Singleton. Sul campo del Galatasaray l’Olympiacos nonostante 17 rimbalzi in più e miglior valutazione perde di 2. L’ex pesarese Daye non più starter fa però buona gara. Ataman vince con sole 7 perse e 13/22 66,7% nel tiro da 3, ai greci manca la condizione di un centro come Patrick Young uscito da un’operazione al ginocchio, mentre insignificante la gara di Hackett.

Per quanto riguarda gli italiani, sopra la sufficienza Bargani, Melli. Abass si è fatto notare per l’ennesima serie di triple, è partito nuovamente in quintetto come Davide Pascolo che ha giocato solo 4 minuti, la gara non era per i novizi. Hackett deve darsi da fare per restare nell’èlite europea, mentre serata da dimenticare per Gigi Datome, 0/6 al tiro, la rappresentazione della partita inspiegabile della squadra che ha ferito al cuore un vincitore come Coach Oradovic il quale dopo la sconfitta casalinga della settimana scorsa ci russi di Kazan non avrebbe mai pensato, al netto dell’assenza di Bogdanovic, uno sfascio simile.

Arbitri: Lamonica ha diretto in Eurocup (capoterna a Skopje), Paternicò era secondo umpire nella terna di Baskonia, la FIP ha risolto il contratto il 28 ottobre con lettera raccomandata. Sono fuori dalle coppe di Euroleague Sahin e Lanzarini a meno che con la rielezione Petrucci riveda il suo diktat, ma era meglio ponderare prima sul provvedimento, come quello ben più dannoso che ha colpito Grissin Bon, Sassari e Trento anziché ravvedersi sotto elezioni. Spettatori: con i 62.835 passato il muro dei 400 mila, alla sesta giornata la media spettatori è di 8.188, quasi i doppio della Spaghetti League… in Tifosy. Nonostante la pronta risposta di Armani, altra settimana in apnea per i club di A, pesanti sconfitte esterne di Varese e Sassari,Avellino raggiunta al primo posto ma perdere in casa coi belgi è imbarazzante propri nel giorno in cui Sacripanti diventa il vice-Messina, di Venezia in casa l’unica vittoria di Eurocup. Tornate le somme, 2 vittorie e 3 sconfitte, non siamo nelle prime quattro d’Europa anche se il “supertifoso” Petrucci Gianni da Valmontone  ribadisce che siamo i primi!.

RISULTATI (6a giornata)

KAZAN (3.000): UNICS-St.Rossa 65-62 (Val.77-55, +22; 17-17, 10-15; 14-11, 24-19; 23 K.Langford 5/14 2/5 da3 tl7/7 5r V26, 10 L.Williams 9r 4st; 11 N.Wolters 4/4, 10 O.Kuzmic 4/6 tl2/2 9r V17; R-A 37-11; 34-15). MVP: 26 Keith LANGFORD, Usa.

ISTANBUL (3.817): DARUSSAFAKA-Brose Bamberg 72-70 (Val.81-72, +9; 23-17, 17-23; 20-10, 12-2O; 17 W.Clayburgh  4/6 3/8 da3 tl0/2 5r3a V19; 14 J.Strelnieks, 10 N.MELLI 2/8 2/2 da3 10r 4a 2pe V15, 32′; R-A 32-14; 42-16).  MVP: 19 W.CLAYBURGH, Usa.

ATENE (8.300): PANATHINAIKOS- Maccabi Tel Aviv 83-75 t.s. (Val.92-78, +24; 18-12, 17-16; 17-15,15-21; 16-8; 26 C.Singleton 4/5 3/5 da3 tl9/13 6r 2a V34, 13 N.Calathes 5/5 1/8 da3 6r 6a; 11 D.Smith 3/6 1/4 da3 tl2/2 12r 2a V17, 15 S.Veems 2/5 2/5 da3; R-A 45-18; 42-19). MVP: 34 C.SINGLETON, Usa.

BARCELLONA (5.812): BARCELLONA-Zalgiris Kaunas 92-86 (Val.119-82, +37; 16-12, 20-23; 29-24, 27-27;  20 T.Rice 3/7 1/4 da3 tl11/12 3a 10fs V23, 9 J.Dorsey 10r; 26 B.Motum 7/7 4/5 da3 tl0/1 3r V26, 7 Lima 8r 6a V21; R-A 32-15, 31-22).  MVP:  26 Brock MOTUM, Aus

MILANO (10.494): ARMANI-Efes Istanbul 105-92 (Val.128-96, + 32; 25-24, 30-25; 24-18, 26-25; 22 R.Sanders 6/8 3/6 da3 7r V21, 17 A.GENTILE 3/8 tl2/2 tl5/8 5r 2a 3pe 6fs V19 18’51”,  14 K.Simon4/4 2/3 da3 9r 8a V29; 2 D.PASCOLO 1/1 1 r V2, 4’03”, 9 A.ABASS 0/1 3/3 da3v2 re, V10 24’05”, ne A.CINCIARINI; 1 T.Huertel 6/10 1/2da3 tl3/3 7a, 17 D.Bryant 6/10 tl5/7 8r  V23; R-A 37-24; 40-18). MVP: 29 Kruno SIMON, Cro

ISTANBUL (4.818): GALATASARAY-Olympiacos 89-87 (Val.97-98, -1; 14-20, 24-14; 25-23, 26-30;22 J.Dentmon 2/3 4/8 da3 tl6/7 3a V22, 16 A.Daye 2/3 2/2 da3 tl6/6; 19 V.Mantzaris 1/2 5/8 da3 tl2/2 7 r 2a V26, 14 V.Spanoulis 2/4 3/8 da3 8a, 16 K.Birch 6/11 tl4/5 11r V21, 0 D.HACKETT 0/1 1pe 1 f V-2, 4’33”; R-A 27-20; 44-17). MVP: 26 Vangelis MANTZARIS, Gre.

MOSCA (12.017): CSKA-Real Madrid 91-90 (Val.95-97 -2;17-26, 32-12; 24-30, 18-22; 28 N.De Colo 5/8 3/4 da3 tl9/9 6r 2a 9fs V35, 26’51, 15 M.Teodosic 4/7 1/7 da3 6a 6pe 6fs; 21 S.Llull 3/3 3/11 da3 tl6/6 7a V21, 9 L.Doncic 3/3 0/3 da3 tl3/4 8r 3a V17; R-A 38-13; 36-19). MVP: 35 Nando DE COLO, Fra

VITORIA (14.127): BASKONIA-Fenerbahce Istanbul 86-52 (Val.129-36, +93; 14-11, 27-13; 26-16, 19-12; 13 I.Voigthmann 1/2 2/3 da3 tl5/6 8r 1a V21, 13 S.Larkin 4/6 1/6 da3 tl2/2 6a V17, 13 A.BARGNANI 5/6 tl3/5 1r 1a 2pe, 1st f3-5,V13, 4 C.Budinger  2/2 0/2 da3 tl2/2; 9 K.Sloukas, 8 E.Udoh 3/10 7r V12, 2 G.DATOME 0/5 0/1 da 3 tl2/2 4r 1a f2-3 V2, 21’26; R-A 45-21; 35-10). MVP: 26 Johannes VOIGHTMANN, Germ.

CLASSIFICA (6a g): 6/0 CSKA; 4/2: Real Madrid, Baskonia, Panathinaikos, Barcellona, Darussafaka, Fenerbahce; 3-3: Olympiacos, ARMANI; 2/4 Maccabi, Brose, St.Rossa, Unics, Efes; 1/5 Zalgiris, Galatasaray.

PROSSIMO TURNO (7a g.) – Martedì 15 novembre: Efes-Unics (ore 18), Brose-St.Rossa (20), Maccabi-Fenerbahce (20.05), ARMANI-Baskonia (20.45). Mercoledì 16 novembre: Darussafaka-Cska (18.15), Olympiacos-Barcellona (19), Zalgiris-Galatasaray (19), Real Madrid-Panathinaikos (21). L’8a giornata si gioca giovedì 17 novembre (Stella Rossa-Armani) e venerdì 18 (Barcellona-Real Madrid)

I  MIGLIORI – MVP/Valutazione: 35 Nando DE COLO, Cska/Fra (3°, 28 K.Simon, Cro/Armani). MARCATORI: 28 N.DE COLO (5° R.Sanders, Usa/Armani). RIMBALZI: 12 DEVIN SMITH, Maccabi, Usa (3° 10 N.Melli,Bamberg). ASSIST: 12 SINAI GULER, Galatasaray/Tur (2° 8 K.Simon, Armani).

ITALIANI –  10 N.MELLI (Bamberg): 2/8 2/2 da3 10r 4a 2pe V15, 32′; Armani: 17 A.GENTILE 3/8 tl2/2 tl5/8 5r 2a 3pe 6fs V19 18’51”; 2 D.PASCOLO 1/1 1 r V2, 4’03”, 9 A.ABASS 0/1 3/3 da3v2 re, V10 24’05”, ne A.CINCIARINI;  0 D.HACKETT (Olympiacos): 0/1 1pe 1 f V-2, 4’33”; 13 A.BARGNANI (Baskonia): 5/6 tl3/5 1r 1a 2pe, 1st f3-5,V13; 2 G.DATOME (Fenerbahce): 0/5 0/1 da 3 tl2/2 4r 1a f2-3 V2, 21’26.

A cura di ENRICO CAMPANA

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