Pesaro è in un ottimo momento di forma e lo dimostra contro una Dinamo Sassari alle prese con la rivoluzione del post Calvani. I campioni d’Italia non trovano il bandolo della matassa a inizio partita e alla prima pausa sono già in ritardo di 12 punti. Il distacco si amplia nel secondo quarto con un Lacey già a quota 13 punti e un Lydeka che fa il vuoto in vernice, così alla pausa la seppur buona prova di Akognon (13) nel deserto non basta a tenere a galla la Dinamo che cade a -19. Nel secondo tempo Pesaro si limita a gestire il vantaggio, portando a casa un’altra vittoria a dir poco cruciale in ottica salvezza.
Nell’altro scontro delle zone basse Capo d’Orlando ospita una Torino all’ultima spiaggia, ma la legge del PalaFantozzi è dura per i piemontesi che dopo aver chiuso avanti di due il primo quarto subiscono la furia di un infallibile Jasaitis a quota 21 a metà terzo quarto che fa piombare la Manital sul -15. Dyson e White sono gli unici a provarci, ma in questa giornata la squadra di Vitucci non conferma i progressi fatti contro Milano e torna nella mediocrità della sua stagione perdendo (probabilmente) uno degli ultimi treni per provare a restare in serie A.
Continua la settimana lombarda della Pasta Reggia Caserta che dopo la sconfitta di Milano arriva a Cantù. I padroni di casa cavalcano il loro talento e il trio Johnson-Fesenko-Ukic pone dei grossi dilemmi alla difesa bianconera andando in vantaggio e raggiungendo la doppia cifra nel terzo quarto. I 32 punti realizzati nella terza frazione dai brianzoli e un super Fesenko dominatore dell’area chiudono i giochi con dieci minuti d’anticipo, anche perchè in apertura di quarto periodo la tripla di Abass fa 84-59, introducendo nove minuti di garbage time.
E’ un momento complicato anche la GTG Pistoia che ospita una sempre più lanciata Cremona che ripartisce alla grande le responsabilità. Mister tutto fare Washington alla pausa sfiora già la doppia doppia, mentre Turner e Cusin s’intendono facendo sentire meno l’assenza di Vitali. Pistoia si affida ai soli Czyz e Kirk, ma alla pausa lunga sono sotto di 10 con soli 29 a referto e al giro di boa della terza frazione la partita si spacca con il canestro di Biliga che regala il +15 a Cremona (35-49).
Dragovic è il primo a raggiungere la doppia cifra per i suoi, ma anche i punti di Gaspardo sono fondamentali per arrivare all’ultima pausa con ancora nove punti di vantaggio. Sulle ali di un’ottima prova di squadra Cremona controlla un ultimo periodo a basso punteggio e vince un’altra meritata e importante partita della sua splendida stagione.
In uno scontro infuocato per la salvezza Bologna prova a trovare risorse da tutti i suoi effettivi e nel primo tempo Varese fatica a tenere il duo Fontecchio-Mazzola, anche se il faro offensivo rimane Gaddy. Dall’altra parte Davies tiene a galla i suoi che in apertura di ripresa ricuciono da -10 a -4 e con la mira di Kuskis riescono a tirarsi fuori da un momento difficile in apertura di ripresa. All’ultima pausa sono sei i punti di vantaggio per Bologna con Mazzola e Gaddy a quota 14. Un quarto periodo a basso punteggio e con pochi break permette a Bologna di mantenere il vantaggio e condurre in porto una vittoria fondamentale per la corsa salvezza.
In collaborazione con basketissimo.com