Il coach di Milano ha parlato nel giorno del raduno dei meneghini.
Terzo anno per Ettore Messina sulla panchina dell’Olimpia Milano. Il coach è tornato a fare un’analisi della scorsa stagione, chiusa con la sconfitta in finale scudetto con la Virtus: “La squadra secondo me nella fase finale della stagione ha dato tutto quello che poteva dare, soprattutto sotto il punto di vista mentale per arrivare alla Final Four, e giocare alla pari contro una squadra con cui avevamo perso due volte. È arrivata ad un tiro dalla finale. Siamo tornati con una buona chiusura con il Cska e Venezia, e forse abbiamo pensato che quella stanchezza mentale e fisica fosse superabile anche in finale”.
“Noi abbiamo giocato una stagione splendida, dominando anche in Italia, ma sono venute meno le forze. Il dispiacere, la rabbia e l’amarezza di quella finale persa severamente non può farmi dimenticare quanto fatto prima”.
Tra i neo acquisti, c’è grande attesa per Nicolò Melli, tornato dopo 6 anni: “Mi aspetto che faccia quello che ha fatto al Fenerbahce, Bamberg e in Nazionale, ovvero il protagonista, un 4-5 che sa costruire il gioco. Per noi era un obiettivo di mercato prioritario. Poi abbiamo anche diverse scommesse”.