Il giocatore dell’Olimpia ha ammesso di non sentirsi ancora arrivato
L’ala grande dell’Olimpia Milano, Giampaolo Ricci, ha parlato in vista della trasferta di venerdì 18 novembre, che vedrà la compagine meneghina impegnata a Kaunas, nell’ottava giornata di Eurolega.
“A dire il vero, dopo aver partecipato ad una Olimpiade e a diverse competizioni internazionali, non mi sento arrivato nemmeno adesso. Ci mancherebbe altro, è una cosa che non fa parte del mio carattere. Ecco, quando, giorni fa a Tbilisi alcuni ragazzini, in aeroporto, mi hanno riconosciuto e chiesto la maglietta, mi sono sentito davvero felice. Beh, ci ho pensato un po’, ma il percorso va comunque avanti e bisogna subito tornare a lavorare per gli impegni dell’Olimpia Milano che, in EuroLeague, deve assolutamente recuperare terreno, a cominciare dalla prossima gara in Lituania. Come è giusto che sia per una squadra di grandi giocatori guidata da un tecnico del valore di Ettore Messina e sostenuta da una organizzazione di assoluto livello che ti mette sempre in condizione di dare il massimo” ha ammesso l’ex Virtus Bologna in un’intervista a ‘Il Centro-Quotidiano dell’Abruzzo’.
Infine qualche parola per coach Pozzecco: “Un tecnico dalla grande emotività che riesce però ad essere sempre lucido, pronto a motivarti, a darti fiducia. Capace, come lo stesso Meo Sacchetti al quale devo tantissimo, di capire lo stato d’animo dei propri giocatori e quello che possono dare in un determinato momento della partita. Si è venuto a creare un bel rapporto all’interno del gruppo azzurro e questo lascia ben sperare”.