Olimpia Milano-Virtus Bologna
La sfida tra Olimpia Milano e Virtus Bologna si arricchisce di un nuovo capitolo, il quarto di questa stagione, il secondo in campionato dove l’Olimpia ha vinto in trasferta a Bologna con 22 punti di scarto e in virtù di quel risultato arriva a questa partita prima in classifica sia pur con lo stesso bilancio, 17-4, della squadra avversaria. Superfluo aggiungere che la partita deciderà un’ampia fetta di primo posto al termine della stagione regolare anche se poi mancheranno comunque otto partite e il dettaglio negli ultimi due anni è risultato poi privo di contenuti nei playoff (nel 2021 ha vinto la stagione regolare l’Olimpia ma lo scudetto è andato a Bologna; nel 2022 è successo il contrario). L’Olimpia è prima in difesa in sette categorie statistiche inclusi punti subiti, valutazione concessa, tiro da due avversario, rimbalzi e assist, ma nelle ultime tre vittorie ha segnato oltre 91 punti per partita e ne ha segnati 87 anche a Madrid nell’ultimo turno di EuroLeague in cui la sua striscia vincente è stata chiusa dal Real Madrid a quota sei. Anche la Virtus ha perso, cedendo a Monaco. Ambedue le squadre hanno assenze di peso con cui fare i conti. L’Olimpia è senza Shavon Shields, Kevin Pangos e Devon Hall tra gli stranieri, senza Gigi Datome e Paul Biligha tra gli italiani. Per la prima volta quest’anno in campionato si giocherà in un Mediolanum Forum tutto esaurito, oltre le 12.000 presenze per una sfida che negli ultimi tre anni è andata in scena già 19 volte.
“Affrontiamo la squadra offensivamente più completa del campionato per cui dovremo essere concentrati in ogni fase del gioco difensivo. In attacco dovremo tentare di continuare ad essere efficaci a prescindere dalle scelte tattiche che dovremo affrontare. Ovviamente, come sempre in questo tipo di partite, aggressività, rimbalzi e attenzione ai dettagli saranno fondamentali”, ha dichiarato alla vigilia Mario Fioretti.