“Non sono bollito” ha detto Ettore Messina
L’allenatore dell’Olimpia Milano Ettore Messina, ha risposto per le rime a chi lo etichetta come ‘bollito’, in particolar modo ai tifosi della Virtus Bologna. “Già bollito, come dicono a Bologna. Scudetto e Coppa Italia, la nostra bella accoppiata del 2022 pare roba dell’altro secolo. Ma poi anche ora senza Pangos, Shields e Datome siamo secondi in Italia e indietro in Europa, vero, però vivi. Torneremo a giocare insieme, e lì faremo il nostro” ha detto il coach dei meneghini in un’intervista concessa a ‘La Repubblica’ edizione Bologna.
“Sul piano sportivo mi piace, le belle rivalità fanno bene a tutti e due squadre italiane in Eurolega ne sono un esito di cui essere contenti. Sul piano personale mi suscita amarezza, perchè a Bologna sono state lasciate correre dicerie su un potere che non ho, come quello di fermare i campionati per il Covid, e si è generato un clima di odio che non pensavo mai di meritare, dopo vent’anni meravigliosi, di vita professionale e non, in quel club e in quella città” ha proseguito Messina, dicendo la sua sulla rivalità tra le due società con più storia nel panorama italiano, che si affronteranno in campionato il 2 gennaio.
“Ci tengo a rispettare l’accordo che ho, fino alla fine della prossima stagione. Usciamo da uno scudetto vinto, proviamo a vincerne un altro, la terza stella, e a tornare a una Final Four. C’è chi dice: vado avanti finchè mi diverto. E si diverte se vince. Correggerei così: continuo finchè mi piacerà esser parte di un gruppo che si sbatte. La squadra di quest’anno sta faticando a mettersi insieme però è la difesa numero uno in coppa e in campionato. Per me ha un valore e di ciò le sono grato” ha concluso l’ex coach delle Vu Nere, tra il 1997 e il 2002.