Ettore Messina a cuore aperto su Kevin Pangos e Nikola Mirotic
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, l’head coach dell’Olimpia Milano si è espresso senza mezzi termini sul suo futuro professionale.
“Questa è la mia ultima squadra per tutta una serie di ragioni. Quando lavori per il Signor Giorgio Armani hai già abbastanza motivazioni. Ti alzi la mattina come la famosa gazzella e devi subito iniziare a correre per fare qualcosa di buono per te” ha esordito il capo allenatore dell’Olimpia Milano.
“Dopo la Supercoppa ripartiamo da Shields, Mirotic e Melli. I tre play saranno fondamentali. Sarà importante il recupero di Baron e credo che Kevin Pangos sia il giocatore giusto da cui ripartire. Ha fatto una buona prestagione e una Supercoppa mediocre, come tutta la squadra. Nikola è un ragazzo serio, si allena bene. Sta cercando di capire le dinamiche della squadra. E’ abituato ad avere un ruolo importante, non solo tecnico” ha aggiunto l’head coach dei meneghini.
“Bortolani con la Virtus e in precampionato ha dimostrato le sue qualità e la voglia di confrontarsi a un livello tecnico e fisico più alto. Hines è come avere Oppenheimer che dà ripetizioni di aritmetica. Willie e Ismael si allenano con la stessa aggressività di Bortolani” ha chiosato Ettore Messina.