Olimpia Milano a Istanbul
L’Olimpia resta “on the road” per affrontare i Campioni d’Europa in carica. L’Efes, reduce da una vittoria in rimonta sul Real Madrid, ha vinto le ultime sette gare casalinghe (di cui due vinte di un punto e una di tre) e sul proprio campo è 11-3. Il livello di difficoltà è ovviamente altissimo. L’Efes sta scalando la classifica. Adesso è in quinta posizione, a due vittorie di distanza dall’Olimpia, che ha vinto la gara di Milano 75-71, quindi con quattro punti di scarto. La squadra è partita da Tel Aviv nella tarda mattinata poi si è allenata a Istanbul nel pomeriggio. L’Efes è terza per punti segnati, ma prima per valutazione media, è terza negli assist ed è una delle poche squadre con una media palle perse inferiore a quella dell’Olimpia. Proprio le palle perse sono state decisive nella gara di Tel Aviv. L’Olimpia è ancora prima in termini di punti concessi, 71.4 di media, circa nove in meno di quelli che concede l’Efes, squadra abituata a gestire ritmi elevati attorno alle sue quattro guardie, Shane Larkin, Vasilije Micic, Rodrigue Beaubois ed Elijah Bryant che ha segnato la tripla decisiva contro il Real Madrid. L’Olimpia, che tiene gli avversari al 32.9% da tre, dovrà produrre un altro sforzo difensivo eccezionale contro la batteria di tiratori dell’Efes che include Kruno Simon, appena rientrato, ma anche i lunghi Adrien Moerman e Tibor Pleiss.
“Giochiamo contro la squadra Campione d’Europa reduce da una bella vittoria contro il Real Madrid mentre noi veniamo da un paio di partite mediocri. Apparentemente non dovrebbe esserci pronostico, ma per noi si tratta di una bella opportunità per ritrovarci e giocare una buona partita”, ha dichiarato Ettore Messina.