Olimpia Milano già con le spalle al muro: quanti problemi

Tante le critiche mosse a coach Messina dopo la sconfitta con Trento in gara 1

La post season dell’Olimpia Milano è cominciata al peggio. In gara 1, Trento ha sbancato il Forum, portandosi così, a sorpresa, sull’1-0 nella serie. Martedì sera, l’AX è obbligata a vincere per non rischiare un’eliminazione che sarebbe assolutamente tragica, considerato che la vittoria dello Scudetto è l’unico modo per salvare una stagione al momento fallimentare.

Nonostante i rientri di Mirotic e Baron, quest’ultimo inattivo da dicembre, l’Olimpia vista contro la Dolomiti è apparsa in grande affanno. A livello difensivo, neppure l’esperienza di Hines è riuscita a fare la differenza. In attacco, a parte il solito Shields, gli altri sono apparsi poco efficaci, in particolare la stella Mirotic, ancora poco coinvolta nei meccanismi offensivi della squadra.

Preoccupa il nervosismo all’interno del gruppo. Napier, nel secondo quarto, è uscito dal campo piuttosto stizzito (tanto da non dare il cinque a Shields). Inoltre, l’involuzione di Hall è un fattore che preoccupa parecchio. Moltissime le critiche mosse nei confronti di coach Messina che, per ora, non ha ancora trovato il modo per far rendere al meglio una squadra piena di stelle.

Chiaramente, il secondo atto della serie è già decisivo. Milano ha l’obbligo di vincere (e convincere) per poi andare a Trento e conquistarsi il passaggio del turno. Il problema è che la Dolomiti non sembra affatto in vena di regali e, a differenza dell’Olimpia, pare in stato di grazia. Il gruppo è coeso e convinto.

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