Olimpia Milano, Gigi Datome si ritira: l’annuncio
Gigi Datome ha annunciato sul suo profilo social il suo ritiro da giocatore progessionista: “Non ci sono modi facili per dire ciò che devo dire quindi andrò dritto al punto: smetto di giocare a basket, finisco col basket giocato”.
Datome ha ripercorso la sua carriera: “Quando, a 14-15 anni, sono partito volevo semplicemente vedere se questa passione e questo amore per la pallacanestro potevano diventare la mia vita. Avevo dei sogni e mai avrei potuto sognare tutto ciò che mi è successo: dieci anni di Serie A tra Siena, Scafati e Roma, di cui l’ultimo alla Virtus è uno dei più belli della mia vita; giocare per i Detroit Pistons e i Boston Celtics; vivere anni indimenticabili al Fenerbahce vincendo nove titoli; chiudere la carriera in un club così prestigioso come l’Olimpia Milano, con cinque titoli e due scudetti di fila”.
“Non avrei mai potuto sognare di giocare la mia ultima partita in una gara-7 di una finale che abbiamo ancora tutti in mente, una sfida bellissima da giocare e da vincere. E non avrei mai potuto sognare che tutte queste stagioni siano state intervallate dalle nazionali, dalle giovanili alla maggiore, di cui sarei diventato capitano e lo sono da dieci anni. La cosa più bella di tutte, ora che mi siedo qui, è che non ho alcun rimpianto: sono stati anni bellissimi, ho giocato con compagni di squadra incredibili, ho lavorato con grandissimi allenatori, ho vinto tanto da protagonista. La cosa ancor più importante è che mi sono divertito tantissimo, sono stati vent’anni pazzeschi. Chi fa sport sa che divertirsi è troppo importante per fare qualcosa di bello”.
Datome parteciperà ai Mondiali: “L’unico cruccio è quello della Nazionale, con cui non sono mai riuscito di portare a casa una medaglia. Per questo voglio continuare a sognare ancora un po’, farò un’altra estate azzurra. Ringrazio Pozzecco perché mi permetterà di giocare ancora qualche mese per vestire questa maglia. Resta un sogno e non un obiettivo, ma per quel che mi resta da giocatore lasciatemi sognare, perché l’ho fatto per tutta la carriera e voglio continuare a farlo”.
Il suo futuro sarà comunque all’Olimpia. “Arriverà il momento dei ringraziamenti generali, ma ora voglio soffermarmi sull’Olimpia Milano, non solo perché sono stati anni bellissimi ma perché rimango nel club: aiuterò la squadra in un altro modo. È un club al top in tutta Europa e cominciare la carriera fuori dal campo in un contesto così è un privilegio che spero di meritare”.