Ha vinto tutto in carriera, a Milano quattro anni stellari
Al momento di alzare il trofeo di Campioni d’Italia, Melli, capitano dell’Olimpia, ha chiamato a sé il compagno Hines, lasciandogli il privilegio di alzare la coppa al cielo. Un gesto molto bello che è sembrato anche una sorta di ringraziamento per tutto quello che l’americano ha fatto in quattro stagioni con la casacca biancorossa.
“Un bellissimo gesto. Non so che progetti abbia, ma in quel gesto di Nick forse lui sa più di me. Aveva qui tutta la sua famiglia, può essere sia arrivato il momento di diventare un grandissimo dirigente. Una presenza molto importante in campo e fuori. Vedremo cosa deciderà. Glielo chiederemo”, le parole di coach Messina in sala stampa dopo la conquista dello Scudetto numero 31.
Sbarcato a Milano nel 2020, Hines è stato determinante per i tanti successi biancorossi. Nelle ultime due stagioni, complice un’età non più verdissima, ha giocato di meno ma la sua incredibile leadership si è comunque sempre fatta sentire, sia quando è sceso in campo sia, soprattutto, negli spogliatoi.
La sensazione è che gara 4 contro la Virtus Bologna possa essere stata l’ultima della favolosa carriera di Hines. A 37 anni suonati, ha un palmares incredibile con ben 22 trofei vinti, di cui quattro Eurolega, purtroppo nessuna con Milano ma poco importa. I tifosi dell’Olimpia l’hanno adorato per il suo gioco e per le sue enormi qualità umane.