Le parole di Ettore Messina
Nelle ultime dieci gare di EuroLeague, Real Madrid, Olympiacos, Partizan e Olimpia sono al comando della classifica parziale, per quello che conta, con un record equivalente di 8-2. L’Olimpia ha vinto otto delle ultime nove; in questa striscia di gare ha battuto sia Olympiacos che Partizan, ha perso di quattro in trasferta a Madrid. La striscia è convalidata dal valore delle avversarie, visto che Milano ha affrontato le prime due della classifica e l’altra squadra più in forma della competizione. Attraverso questa striscia di successi, interrotta solo dal Real Madrid, è risalita in classifica fino al 10° posto attuale in coabitazione con Valencia e Anadolu Efes. Adesso comincia l’ultima settimana di EuroLeague con due impegni consecutivi. Per l’Olimpia si tratta dell’ottava volta, la seconda consecutiva (mai successo prima), ma c’è da dire che in queste gare ravvicinate ha dato spesso il meglio tanto che il proprio bilancio è di 9-5. L’Efes bicampione d’Europa è reduce dall’inattesa sconfitta di Berlino, punita da un canestro a rimbalzo offensivo di Luke Sikma, dopo aver rimontato da meno 19. Le due squadre si sono affrontate sei volte l’anno scorso con 3-3 di bilancio, più a Milano quest’anno con larga vittoria dell’Efes. Le difficoltà dell’impegno, ovvie, sono ingigantite dall’assoluta necessità dell’Efes di cogliere una vittoria per andare avanti nella ricerca di un posto nei playoff, ricerca legittimata dal calendario: nelle ultime quattro partite, l’Efes non dovrà mai lasciare Istanbul, perché tre gare sono in programma in casa e la quarta con il Fenerbahce. L’Olimpia dopo Istanbul dovrà andare a Tel Aviv. Nel frattempo, è rientrato Shavon Shields, che in questa EuroLeague ha potuto giocare solo sei partite, quasi mai con minutaggio illimitato. Il record della squadra in queste sei gare: 5-1.
“L’Efes è la squadra che ha vinto gli ultimi due titoli, ha esperienza, profondità, talento, e adesso la necessità assoluta davanti al suo pubblico di vincere tutte le prossime gare. Affrontare una squadra forte e motivata è quanto di più difficile ci sia da gestire soprattutto per noi che abbiamo giocato due partite di EuroLeague anche la scorsa settimana. Nonostante questo, vorremmo giocare un’altra partita di personalità e qualità come quelle disputate in EuroLeague nell’ultimo mese e mezzo attingendo a tutte le risorse che possiamo recuperare in termini di energia sia fisica che mentale”, ha dichiarato alla vigilia Ettore Messina.