“Abbiamo un roster più profondo” ha detto Messina
L’allenatore dell’Olimpia Milano Ettore Messina, ha parlato in occasione del Festival dello Sport di Trento, organizzato da ‘La Gazzetta dello Sport’.
“Abbiamo un roster più profondo di prima, dovremo essere bravi a gestirlo pensando anche all’Eurolega, dove sogniamo di tornare alle Final Four” ha sottolineato il coach della compagine meneghina, in vista della prossima stagione, evidenziando il vero obiettivo dei biancorossi.
Poi Messina è tornato sullo scudetto conquistato in finale contro la Virtus Bologna, che invece nella stagione 2020/21 si era imposta con un netto 4-0: “Vedere giocatori, staff, personale, il signor Armani e i tifosi festeggiare è quel che più resta. Una rivalsa per la sconfitta in finale del 2021? No, solo tanta umiltà in più”.
Infine l’ex membro dello staff di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs, ha scherzato sul tatuaggio fatto dopo la conquista del Tricolore: “Tutta colpa di mio figlio, prima del via della serie finale mi vedeva preoccupato e per scommessa mi ha fatto promettere che in caso di successo gli avrei dato retta. Non avrei potuto esimermi, ma in fondo ne vado orgoglioso: mi ricorda che è da trent’anni, dal primo titolo conquistato nel 1993, che ho un ruolo nel basket di vertice”.
