Le parole di Gianmarco Pozzecco
La Coppa Italia “allungata” su cinque giorni complessivi comincia a Pesaro mercoledì 16 febbraio e tocca proprio all’Olimpia “battezzarla” come testa di serie numero 1 del tabellone. Affronta un’avversaria ricorrente dell’ultimo decennio, affrontata ben 50 volte in totale e frequente avversaria anche in Coppa Italia. Due volte, ad esempio, Milano e Sassari si sono date battaglia in finale, nel 2015 a Desio e nel 2017 a Rimini con una vittoria per parte. La gara acquisisce significati extra perché la Dinamo è allenata da Piero Bucchi, un ex Olimpia, mentre sulla panchina di Milano siede come assistente allenatore Gianmarco Pozzecco, lo scorso anno capo allenatore proprio a Sassari.
“Sassari è una squadra che nelle ultime uscite ha giocato bene, che con Gerald Robinson ha trovato il playmaker giusto, quello che crea vantaggi per sé stesso e per i compagni – ha dichiarato proprio il Poz -. Con lui hanno trovato una quadratura come squadra dalle caratteristiche molto precise. Dovremo fare grande attenzione, oltre che a Robinson, ai loro grandi tiratori come Bendzius, Kruslin, Gentile che rappresentano con Burnell la vecchia guardia della squadra. Noi ci siamo preparati con dedizione, siamo consapevoli dello status di testa di serie numero 1, ma anche delle difficoltà nascoste in una qualsiasi gara di Coppa Italia, soprattutto la prima”.