Gianmarco Pozzecco tira le orecchie agli italiani
In occasione delle finali scudetto, il podcast di Basket Zone disponibile su Spotify ha ospitato il commissario tecnico della Nazionale italiana Gianmarco Pozzecco. “E’ difficile fare un pronostico – ha ammesso -. Quello che si è visto in semifinale dice che sono due squadre in forma. Hanno fatto fatica durante l’anno per trovare la quadra ma adesso sembrano pronte per la finale. Penso che dovremmo parlare anche dei proprietari: Zanetti, Armani e non solo. La pallacanestro ha dei personaggi che stanno investendo molto, dobbiamo essere capaci noi addetti ai lavori ad usufruire nel modo più sensato di quanto messo a disposizione”.
“Milano e Bologna non mi hanno stupito, ma hanno confermato. La pallacanestro sta andando in una direzione diversa da quella che si pensava, si pensava che potesse dominare lo small ball e invece credo che si stia andando verso una fisicità sempre più determinante. Tant’è che le squadre finaliste sono molto fisiche, perché devono affrontare l’Eurolega e possono usufruire di questo vantaggio anche in campionato”.
“Finale a 7 partite? Non c’è tempo per allenarsi? Sdoganiamo questa diceria: tu arrivi a un certo punto e non ti alleni più, in quella fase il tuo sistema di gioco è già in piedi. Se ce l’hai è bene, altrimenti contano le individualità. In una finale per me conta molto l’aspetto psicologico. Noi italiani siamo convinti che l’essere underdog sia la miglior medicina possibile, ma la verità è che se sei favorito è meglio perché sei più forte. Milano e Bologna sono messe molto bene da questo punto di vista”.