Olimpia, per Messina è questione di nervi

Le parole di Ettore Messina

La classica di Istanbul tra due squadre che si sono incrociate spesso nell’era EuroLeague si materializza all’interno di una settimana complicata per ambedue. L’Efes è stato travolto a Kaunas fin dalla palla a due, è stato sotto oltre i trenta punti di scarto e solo a risultato acquisito ha ridotto il divario. In più, ha anche annunciato l’esonero del coach Erdem Can. L’Olimpia è durata un po’ di più ad Atene, ma non è mai stata davvero in corsa per imporsi. La conseguenza è che in Turchia si giocherà una partita delicata.

L’Efes attraversa un periodo transitorio dopo gli anni d’oro, ma la squadra vale più di quanto dica la classifica. Ha avuto problemi di infortuni e ha anche ritoccato il roster durante la stagione. In questo momento, ha a disposizione grosso modo tutta la squadra grazie al rientro di Will Clyburn, che ha rappresentato la perdita più pesante, e di Derek Willis che comunque era stato tamponato dall’acquisizione da Tortona di Mike Daum, assente a Kaunas per infortunio. L’Olimpia ha reinserito prima Maodo Lo e, ad Atene, anche Nikola Mirotic. Ma la gara con il Panathinaikos ha rappresentato un passo indietro rispetto alle prove precedenti, anche solo la vittoria sul Barcellona. Ad Atene, l’Olimpia era andata esibendo sette vittorie nelle precedenti nove uscite tra EuroLeague e campionato italiano. La squadra ha lasciato Atene all’ora di pranzo.

“Ambedue le squadre vengono da una prestazione deludente nel turno precedente per cui mi aspetto una partita piuttosto nervosa – ha dichiarato Ettore Messina -. La squadra che saprà mantenere maggior controllo sui propri nervi e giocare con più autodisciplina avrà sicuramente maggiori possibilità di vittoria”.

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