Se per McLean non ci sono stati (fortunatamente) problemi seri, è, invece, costretto a tornare ai box Mantas Kalnietis. Il playmaker lituano, infortunatosi nel corso del quarto periodo della trasferta di domenica a Pistoia, ha riportato un “risentimento all’adduttore sinistro”, svelato dalla risonanza magnetica effettuata nella giornata odierna. Dunque, è tornato d’attualità quel problema che l’aveva lasciato fuori per circa tre settimane dalla trasferta di Vitoria a quella di martedì scorso ad Atene, quando era rientrato con qualche giorno d’anticipo, rispetto alle previsioni post infortunio.
Questa volta le previsioni sono di un paio di settimane di stop e, dunque, un rientro attorno a metà aprile. Guardando il calendario, si può ipotizzare un ritorno nella trasferta di Brindisi nel sabato precedente a Pasqua (15 aprile), oppure la settimana successiva (23 aprile) nel remake interno dell’ultima finale scudetto contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Non uno stop lungo, ma comunque l’ennesima tegola legata agli infortuni di quest’ultimo mese e mezzo, dove quasi ad ogni partita coach Jasmin Repesa ha dovuto far fronte a qualche nuovo giocatore indisponibile.
Così, nonostante l’arrivo di Kaleb Tarczewski e l’annunciato rientro a Kaunas di Rakim Sanders, il tecnico dell’Olimpia Milano dovrà gestire ancora settimane di grande emergenza, pur senza obiettivi particolari da raggiungere in Eurolega o in campionato, dove qualche sconfitta eventuale in più non cambierebbe la situazione di classifica. Una situazione comunque complicata e pericolosa, anche perché vengono così utilizzati più del previsto gli altri giocatori, con il rischio anche loro possano subire degli infortuni ed allungare così la lista.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com