Distacco del tendine del femore. Più brutta del previsto la diagnosi dei medici dopo l’infortunio di Daniel Hackett contro l’Uncs nell’ultima gara di Euroleague che richiede operazione e un recupero di ben 6 mesi. Una brutta tegola per l’azzurro ma anche per la squadra perché Daniel si è dimostrato un cambio sicuro, soprattutto per rafforzare la difesa, con la sua esperienza. Questa stagione aveva dato un contributo importante nel rilancio dell’Olympiacos con 5 punti, 1,5 rimbalzi e 1,6 assist per 14 minuti di media. Se tutto va bene farà in tempo a tornare per il raduno pre-Europei della nazionale. Non è ancora noto se Hackett farà la rieducazione in Grecia o in Italia.
All’Efes arrivata in area-playoff dopo un inizio di stagione difficile l’americano Bryce Cotton è rientrato negli Stati Uniti per ragioni familiari e la squadra turca, seconda nella Superliga, ha puntato sull’ala Brandon Paul (1,93, 25 anni) che ha giocato nel 2015-16 alla Joventut Badalona con 13,2 punti, 2,7 rimbalzi e iniziato la sua carriera professionistica in Russia portando il Nizhny Novgorod alle semifinali di Eurocup nel 2013-14. In America, dopo il college aveva fatto la sua prima esperienza a Canton (D-League).
Venerdì nell’Unics che aveva bisogno di potenziare il reparto rimbalzi debutta venerdì contro l’Olympiacos il giovane gigante russo Artem Klimenko (2,14 22 anni) preso dall’Avtodor Saratov che l’anno scorso in Eurocup si è fatto notare con 9,1 punti e 3,3 punti e nella Lega VTB è stato proclamato i Miglior Emergente con 6,7 punti e 5,4 rimbalzi.
La notizia della settimana è il successone col sold-out dei biglietti che si proietta già sulle Final Four di Istanbul (18-21 maggio). In un’ora sola e mezza bruciante, a tempi record, sono stati venduti tutti i 14.867 biglietti del Sinan Erdem Dome, di cui 800 a testa verranno riservati alle tifoserie dei 4 club finalisti. In questa sorprendete corsa, Turchia, Spagna, Grecia, Israele e Germania hanno fatto la parte del leone. Inferiore al previsto l’interesse degli italiani, probabilmente determinata dalle ultime sconfitte dell’Armani.
A cura di Enrico Campana