Persa l’amatissima Trentino Cup con i tedeschi, l’Italia torna in campo da oggi a domenica a Tiflis (capitale della Georgia) dove incontra nell’ordine Lettonia (precedenti 10/7) vincitrice del torneo di Riga, Estonia (2/1) e Georgia (10/6) mettendo in campo per la prima volta i tre giocatori della NBA. A tre settimane dal debutto nell’Europeo a Berlino con la Turchia (5 settembre ore 21) Pianigiani ha rilasciato una dichiarazione che riflette le sue preoccupazioni e il suo carattere di “homo prudens”, mai sopra le righe. L’unica cosa che si vorrebbe capire, per il momento, è il suo gioco in attacco e in difesa, sarà l’abusato pick andr roll degli anni senesi il cavallo di battaglia, o sono previste variazioni? E in quale posizione giocherà Bargnani? Sulla scelta dei 12 ancora nulla, se ne parlerà forse dopo il torneo di Capodistria della prossima settimana.
“Disputeremo in Georgia le prime partite nel roster al completo. Giocheremo in trasferta e quindi per noi la tre giorni di Tbilisi saranno una verifica importante per testare il sistema offensivo-difensivo che stiamo costruendo. La percezione è che siamo indietro per quanto riguarda continuità di rendimento, presenza mentale e fisica. Sarà necessario uno sforzo da parte di tutti per capitalizzare ogni singola esperienza in comune, e dunque ogni singola partita al fine di aumentare la qualità e la continuità delle nostre prestazioni”.
Prediamo atto che questa dichiarazione del CT che in questi quattro anni ha vinto il torneo pre-europeo 2013 e mancato Olimpiadi e Mondiali non è esattamente uno spot entusiasmante, come strategia di comunicazione per sollevare un vero interesse su questa squadra nel momento in cui Sky si mobilita offrendo le dirette delle 3 partite. Non solo, è anzi un messaggio distonico rispetto all’euforia del presidente Gianni Petrucci il quale continua a ripetere che questa squadra italiana è da sogno, al punto che l’Ufficio Stampa della Fip ha lanciato un comunicato stampa per far sapere che il presidente parlerà (urbi et orbi) il giorno di Ferragosto alle 17.15 su Radiouno ai microfoni degli amici di “Sabato Sport”. Ascolteremo con interesse per capire se Petrucci offrirà una diversa modulazione al suo ottimismo di pesona baciata dalla fortuna, anche perchè l’Italia nel frattempo avrà giocato già le due prime partite della stagione in terra straniera al completo, con i suoi tre tenori. E se ne potrà sapere di più. Magari il presidentissimo coglierà l’occasione per controbattere il pronostico del sito ufficiale della FIBA che nel “Power Ranking2” ha retrocesso ulteriormente la squadra italiana (dal 10° al 12° posto). Per capire, la Squadra del Sogno avrebbe davanti 11 formazioni “perchè – si legge – gli azzurri si allenano mentre le altre squadre in questo momento offrono invece grandi prestazioni”.
Veramente si possono spacciare come grandi prestazioni la vittoria della Francia con la Serbia di Nancy e quella più recente della Serbia per 73-63 nella rivincita della sfida fra i camoioni d’Europa e i vice-campioni del mondo, davanti ai 15 mila spettatori della Kombank Arena di Belgrado? La Francia è partita col quintetto titolare Parker, Decolo Batum, Diaw, Gobert e ha dato spago alle buone relazioni fra i due paesi. La Serbia che manca ancora del play titolare Milos Teodosic e del cenr Erceg ha cominciato con Markovic play (ex Benetton), Bjelica (il neo-Minnesota è stato il migliore con 12 punti), Bogdanovic, Kalinic (ultimo acquisto del Fenerbahce) e Radulijka (neo-acquisto del Partizan). Gobert ha dato del filo da torcere ai lunghi dei “plavi”. La favolosa arena belgradese da 22 mila posti non si è esaltata, i parziali sono stati 20-19, 21-14, 11-12, 21-18. La Francia che conta su 14 giocatori dopo aver “tagliato” Kim Tillie, il 27enne lungo (2,10) francese figlio di due ex campioni di pallavolo, il padre francese e la madre olandese conosciutisi alle Olimpiadi, è rientrata a Nancy e gioca stasera e domenica contro l’Ukraina. Per ora i campioni europei hanno perso due gare, al debutto a Tampere con la Finlandia e a Belgrado. Per Tony Parker non c’è alternativa al 1° posto, la Spagna senza Marc Gasol, Ibaka, Calderon, , Rubio, Navarro, Ibaka si accontenterebbe invece uno dei primi 2. Nella prima partita ha faticato col Belgio e vinto di 3 grazie al 35enne Felipe Reyes, preccupano le condizioni di Abrines per i “mal di Barcellona”, ovvero la fascita plantare che ha messo ko il grande capitan Navarro.
La Turchia di Ergin Ataman il coach che firmato i primi successi di Siena fra cui la Uleb Cup 2003, ha debuttato con una vittoria nella sua arena di Abdi Ipecki battendo la Bosnia Erzegovina che cha sulla panchina l”ex campione Dusko Ivanovic in passato anche CT della Svizzera . La novità dei turchi è la naturalizzazione dell’americano Bobby Dixon, 10 punti e 4 assist, in attesa che maturino i giovanissimi che stanno mietendo successi negli europei U16-U18-U20, come il gioiello Furkan e il motorino Omer Al. La Turchia gioca stasera contro la Tunisia e domani contro la Grecia sempre a Istanbul.
Grazie alle buone prestazioni con la Slovenia, Zorag Dragicevic, il minore del più celebre fratello Goran, il play degli Heat, viste che si sono chiuse alle sue spalle le porte della NBA ha firmto col Khimki che firmato il contratto con Alex Shved ha scoperto che dovrà fari operare alla schiena, probilmente il motivo per cui è stato scaricato dalla NBA.
Intanto la FIBA, com’era scontato in ossequio al peso delle singole nazioni (concetto traducibile con “geopolitica”) ha esaudito la richiesta di Anton Gavel, il play slovacco passato dal Bayern Monaco al Brose Bamberg, di giocare gli europei con la Germania mentre contrariamente a quello che si è letto Jan Vesely non è slovacco ma ceko: l’ex giocatore della NBA (Washington e Denver) è nato a Ostrava, la terza città della Rep.Ceka.
Gavel, nato a Kosice, Rep.Slovacca che dal 1° gennaio ’93 per decisione del parlamento della Rep.Ceka, si è staccata dalla confederazione nata alla fine del conflitto mondiale, ha indossato fino a pochi mesi fa la maglia della Slovacchia. Da anni gioca in Germania, ha preso la cittadinanza tedesca e chiesto e ottenuto, per analogia ad altri pochissimi casi speciali come quello del montenegrino Mirotic he debutterà nella Spagna, il cambio di status. Le norme della FIBA sarebbero severissimo, per non spogliare il prestigio sportivo delle piccole nazioni, ma da semre ha fatto eccezioni e distinguo , specie se c’è di mezzo la Germania della Merkel con la sua ben nota potenza politico-economica e ha puntellato il prossimo europeo mettendo in pista Berlino, la sua capitale, per dare lustro all’evento e al fortissimo girone dove giocheranno 5 squadre su 6 col poteziale da medaglia, fra cui l’Italia. E vuoi che Chris Fleming, il suo coach americano-tedesco, non abbia spinto presso la sua Federazione per tappare il cronico buco della mancanza di un play del primissimo livello, anche se il volonteroso Heiko Schaffartzik (31 anni), ha collezionato ormai 100 presenze nella sua nazionale. In ogni caso, la Germania è riuscita per questo europeo a far tornare sui suoi passi Dirk Nowitzky, la star dei Maverics che avea giù dato due anni fa l’addio ufficiale al basket, avrà il moro tedesco Schroeder che gioca negli Hawks e con lo slovacco Gavel, giocatore da 14-16 punti di media.
E’ anche vero che se il futuro deve essere l’Europa, magari la FIBA comincia a essere più elastica, anche se rimane il punto fermo -per ora – di un comunitario per squadra, per cui ad esempio la Spagna ha dovuto scegliere fra il montenegrino Mirotic e il congolese Ibaka. La FIBA comincia forse a paventare un “caso Bosman Bis” , col pericolo di essere trascinata in tribunale con richiesta di danni da un libero cittadino della comunità europea che si ritenesse discriminato. A scanso di errori, sembrerebbe inoltre che chi opta per la cittadinanza tedesca deve rinunciare a quella precedente, e quindi il cittadino Gavel non può essere discriminato come altri lavoratori della comunità.
Questo è un argomento delicato, sul quale il CONI chiude un occhio per convenienza (leggi i vantaggi per le sue federazioni) mentre dovrebbe preparare una bozza di norma da far passare in questo Governo amico. E’ paradossale, e per certi versi inaccettabile, che si utilizzi la cittadinanza italiana per lontana parentela senza aver mai messo piede in Italia, a parte Ginobili, come sbandierano tutti gli argentini. Nei roster NBA e di Euroleague i vari Prigioni, Scola, Nucioni, Campazzo sono presentati con a cittadinanza italiana. Ha fatto specie leggere tempo fa che Campazzo, l’ultimo talento, veniva ingaggiato dal Real Madrid solo perchè aveva un quid in più, la cittadinanza italiana. Questo è un modo furbo per aggirare le norme, e avere un giocatore comunitario in più. Speriamo che poi l’Italia a questi “italiani speciali”, alcune volte tesserati con una certificazione di cittadinanza sulla parola, conceda anche altri privilegi, magari una pensione sociale. Mai dire mai.
RISULTATI PRE-EUROPEI
Gijon (Spa) – SPAGNA-Belgio 67-64 (16 Reyes, 12 Llull, 11 Fernandez; 13 Van Rossom, 13 Wen Boss Mokubu).
Istanbul (Tur): Turchia-Bosnia Erzegovina 66-58 (10 Dixon, 9 +12 rimb Erden; 12 Kikanovic, 10 Persic).
Kedainai (Lit) – LITUANA-Austria 86-71 (18 Milaknis, 14 Valanciunas + 10 r, 12 Gudaitris; 27 Poetl, 1 Schreiner).
Belgrado (Srb) – SERBIA-Francia 73-63 (12 N.Bjelica, 10 Radulolovijc, 9 Nedovic; 10 Decolo, 9 Fournier)
Olanda – OLANDA-Illinois Un (Usa) 81-54 (18 Schaeftenaar, 13 Frankle, 12 Smeulders).
Tiflis (Geo) – Torneo Città di Tiflis, calendario dell’ITALIA: 14 ago ore 18.30 Lettonia (diretta Sky Sport Plus HD), 15 ago 18.30 Estonia (Sky Sport 1HD), 16 ago ore 19 Georgia (SS 1 HD).
Istanbul – Torneo : 14 ago Turchia-Tunisia, Grecia-Bih; 15 ago Bih-Tunisia, Turchia-Grecia.
Leiden – 14 ago: Olanda-Gran Bretagna
A cura di ENRICO CAMPANA