L’Olimpia Milano si imbarca sul volo per Istanbul, dove domani sera si deciderà il suo destino in Eurolega: battere l’Efes e sperare in almeno un risultato favorevole per volare ai playoff. “La dobbiamo vivere come un’opportunità – le parole di Simone Pianigiani, riprese da basketissimo.com, alla vigilia – perché la squadra e tutti quelli che hanno lavorato con noi devono essere orgogliosi di quanto fatto. E’ stata una stagione in cui abbiamo superato mille traversie e problemi, ma restando a combattere sempre, essendo ancora in corsa per conquistare un posto nei playoff”.
Il coach biancorosso non vuole una squadra bloccata dalla pressione: “Credo questa squadra il suo dovere l’abbia fatto, con grande desiderio, costanza e abnegazione, per tenere il primo posto in campionato e lottare in Europa. Ora dobbiamo vivere l’opportunità per fare qualcosa di veramente speciale, senza viverla con pressione. Andiamo e poi i conti cerchiamo di farli alla fine”. Servirà ritrovare l’AX di qualche settimana fa per competere: “Siamo arrivati a questo rush finale un po’ al minimo di energie nervose e mentali, per gli ultimi impegni ravvicinati. Ci siamo un po’ scollegati – ha proseguito il tecnico biancorosso – Dovremo ritrovare un momento di solidità, calma ed efficacia per tutti i 40 minuti, senza avere troppi strappi”.
L’Efes è già sicuro del quarto posto, ma è una squadra che ha dimostrato di essere da Final Four nell’arco dell’anno: “Ha giocato una pallacanestro eccellente per tutta la stagione ed è costruita benissimo. Dietro al Fener, rappresenta il miglior attacco come efficienza offensiva e con caratteristiche simili per la ricerca nel tiro piazzato da 3 punti”. Con una caratteristica principale: “Una serie continua di pick&roll centrali, fatti con grande maestria e con le guardie di grande talento, come Micic, Larkin e Beaubois, ma anche Simon. Tutti sanno produrre per sé o per gli altri. Punendo con i lunghi, Dunston con l’atletismo o Pleiss con la sua taglia superiore, o con i tiratori da fuori”. Ma Milano ha vinto all’andata e deve provarci: “Avremo bisogno di fare qualcosa di extra”. Per realizzare il sogno e tornare ai playoff, assenti dal 2014.
in collaborazione con basketissimo.com