Piero Bucchi tornerà a Milano da general manager

General Manager che diventano allenatori (vedi Federico Pasquini, subentrato a Marco Calvani 10 mesi fa e ancora in sella). Allenatori che sognano di diventare general manager per evitare di essere licenziati se sbagliano lo straniero (Matteo Boniciolli, Fortitudo Bologna) e allenatori che passano nel front office. L’ultimo è stato Renato Pasquali che dopo aver allenato la Virtus Bologna  ha avuto successo,  contribuendo al ritorno di Torino in Serie A dopo 22 anni, nel ruolo di General Manager. Adesso un rumor di mercato succoso e “logico”, che si ricollega al blocco di mercato dell’Olimpia per evitare altri errori e spendere altri soldi, e al cambio di allenatore a fine stagione  anche nel caso di scudetto,   dà per sicuro il  ritorno all’Olimpia di Piero Bucchi ma nella nuova veste.  A Milano  ha allenato 3 stagioni   dal 2008 al 2011  con un doppio cappotto (0-4) nella finale con la Monte Paschi e si è congedato con 9/12. L’anno dopo  ha aperto un ciclo di 4 stagioni a Brindisi con un 12°, 5°, 6° posto (più la semifinale di Coppa Italia)  e nella sua ultima stagione ha mancato i playoff ed è uscito nel girone eliminatorio di Eurocup. Il suo giro d’Italia in 20 anni di carriera l’ha cominciato a Rimini  portando la squdra dalla A2 alla A1.  E’ poi arrivata la chiamata della Benetton con la quale ha perso la finale scudetto ’99-2000 (1/3 con la Paf Bologna) e vinto la Coppa Italia nelle 2 stagioni trevigiane. E’ seguita l’esperienza romana con una semifinale persa (sempre con la Paf Bologna)  nei due anni e mezzi, entusiasmante l’esperienza di Napoli che ha vissuto grazie al coach bolognese   l’ultima fiammata di grande basket con un 4 posto e la Coppa Italia (battendo Roma, la sua ex squadra. Infine Milano e Brindisi, e in estate il trasferimento di mercato che doveva portare Pesaro nell’area playoff e invece la Victoria Libertas persi 3 gocatori importanti (Trevor Lacey, Lydeka e Austin Daye) si trova invischiata nella lotta per la salvezza con 5 vittorie e 11 sconfitte al 14° posto con 31,5 % di vittorie la peggior stagione di sempre  nella ventennale carriera di questo allenatore di scuola bolognese sinonimo di professionalità e lavoro, mai una sbavatura, che compirà 59 anni il 5 marzo.  Si dice che potrebbe seguirlo a Milano in veste di presidente operativo Ario Costa, col quale è tornato a lavorare questa stagione dopo i bei risultati di Napoli. Il suo record è di 278 vittorie di 509 gare in A1 (54,62%) e  di 42/87 nei playoff (42,8). In A2 39/56 (69%), 53/127 nelle Coppe Europee (una Top16 con l’Olimpia) 12/25 (48%) nella Coppa Italia. Proli potrebbe ricoprire la carica di Amministratore Delegato e  Bucchi calza alla perfezione in quanto a caratteristiche e carattere con l’arrivo di Ettore Messina.

A cura di Enrico Campana

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