Break di Pistoia che nel “game” salvezza del Bigi regola a domicilio (82-84) la diretta rivale Reggio Emilia sempre più in crisi di identità e risultati (solo una vittoria nelle ultime 7 uscite). Sono punti d’oro per la rinfrancata truppa di Ramagli che, dopo il pirotecnico blitz in terra sarda di domenica scorsa, muove per la seconda volta la classifica quest’anno tornando definitivamente nel gruppone che si giocherà fino a tarda primavera le proprie cartucce per evitare la piazza off-limits del torneo. Il new deal delle ultime settimane sembra dunque aver reindirizzato sulla retta via l’annata dei toscani che potranno ora innestare al meglio durante lo stop azzurro il sesto straniero Gladness (oggi al debutto). Per gli ospiti da evidenziare a referto la performance di Krubally (15) oltre al match winner K.Johnson (14) mentre per gli emiliani spicca su tutti Ledo (22).
Avvio ad alto ritmo con la Grissin Bon che trova linfa fresca dall’ultimo arrivato Aguilar (9 punti per lui in apertura) che dispensa giocate di qualità dall’arco e nel pitturato lanciando segnali di fiducia da veterano ai suoi. La OriOra non sta però a guardare: con un Krubally chirurgico prima resta a contatto poi le triple di Severini e D.Johnson le fanno mettere la freccia del primo sorpasso esterno al nono giro di lancette (13-19). Sono i toscani ora che menano le danze e provano a fare la partita contro una Reggiana che appare in enorme difficoltà tecnica ed emotiva. Ci pensa ancora il lungo spagnolo ben coadiuvato da capitan Cervi (al rientro) a riattaccare la spina emiliana e ad evitare che la barca affondi. Bolpin e ancora D. Johnson si mettono in proprio e le loro conclusioni pesanti dall’arco valgono il nuovo strappo di Pistoia prima dell’intervallo lungo (32-40 al ’20).
Il divario si dilata e arriva in doppia cifra al rientro dagli spogliatoi da cui i toscani escono con maggiore intensità mentre Reggio continua a pagare a caro prezzo la serata storta di un Ledo falloso al tiro. Krubally timbra il +13 ospite a metà frazione quando in campo c’è una sola squadra. De Vico raschia il fondo del barile ma le triple di Martini e Severini sono sentenze per la Reggiana che non sembra vedere più la luce (52-63 al ’30). Le bombe di un buon Mussini e finalmente di Ledo riaprono però il match in avvio di ultima frazione con Reggio che si riaffaccia al -4. D.Johnson esce per falli al 33’. La contesa è completamente riaperta e si decide tutto in volata. A spuntarla all’ultimo secondo è Pistoia che nel finale è più lucida e grazie ad un centro di K.Johnson a cinque decimi dal gong riesce a mettere le mani sui preziosi punti in palio.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com