Le parole di Nicola Brienza alla vigilia della sfida contro la Happy Casa Brindisi
Coach Nicola Brienza ha presentato in conferenza stampa la sfida contro la Happy Casa Brindisi: “La squadra sta bene. Varnado è stato fermo tutta la prima parte della settimana e, a seguire, abbiamo avuto un problema influenzale con Ogbeide tornato in palestra per la rifinitura di questa mattina prima di partire per la Puglia. Motivo per cui, di comune accordo col club, abbiamo deciso di far venire con noi anche Basile per cautelarci a seconda di come staranno i ragazzi e prima del match capiremo chi andrà in campo”.
“Lo sport è sempre strano – ha aggiunto il tecnico dei biancorossi – si vive di emozioni e di risultati: da queste, poi, derivano anche le scelte prese. Non bisogna dimenticarsi che Brindisi non è una squadra costruita per essere nella posizione dove è: venti giorni fa, non sei mesi fa, si giocava la finale per entrare in Champions League e, col passare dei giorni, ha avuto la sfortuna di ritrovarsi con qualche infortunio di troppo ma, nonostante questo, ci sono comunque nove giocatori effettivi contro di noi di notevole livello, a dimostrazione dell’importanza del roster. Hanno perso delle partite e la società ha fatto questa scelta ma non dobbiamo dimenticarci qual era la loro idea di stagione soltanto venti giorni fa e che hanno costruito l’organico ipotizzando un certo tipo di percorso. Ad oggi siamo accomunate soltanto dal fatto di non avere vittorie, poi stop: bisogna ricordarsi questa cosa, sempre. Andremo in casa loro e vorranno riscattarsi davanti al loro pubblico, mi aspetto pertanto una reazione emotiva di una squadra che è ferita ma vuole rialzarsi. Noi siamo però pronti, sapendo che potrebbe essere una partita simile a quella vissuta contro Scafati”.
“Ogni situazione, per noi, è una esperienza nuova che ci fa bene, in quella partita lì hanno risposto da campioni gente come Logan, Gentile o Pinkins. Allo stesso modo, a Brindisi mi aspetto un JaJuan Johnson che possa prendersi ulteriori responsabilità oppure un giocatore come Morris che vorrà riscattarsi. Noi ci proveremo, fino alla fine, di sicuro abbiamo una grande voglia e siamo pronti. E’ ottobre, non è ancora decisiva ma si tratta ovviamente di un match importante, considerando per di più Brindisi una squadra che ha perso quattro partite e che non appartiene al nostro livello” ha concluso Brienza.