La Dinamo Banco di Sardegna si prepara al secondo impegno casalingo consecutivo: domani, alle 20.30, sarà alzata la palla a due del Game 7 di Basketball Champions League contro Baxi Manresa.
Bloccato a casa dall’influenza coach Gianmarco Pozzecco è contento della prestazione dei suoi ragazzi ieri, guidati in panchina da Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa: “Sono felice perché nello sport la gratificazione personale – anche se si tratta di uno sport di squadra – è importante: soprattutto nel caso dello staff tecnico che ogni giorno lavora dietro le quinte e ha grossi meriti nei successi della squadra. Sono sempre contento quando possono vivere il palcoscenico perché tutti, da Casalone, Gerosa, Zucca, Boccolini meritano il giusto riconoscimento. Insieme al nostro team manager Emanuele Fara abbiamo costruito uno staff molto unito e per me non c’è gratificazione maggiore di vederli contenti. Tengono tutti tantissimo alla Dinamo e alla squadra: sono contento di essere rimasto a casa con l’influenza – ironizza il tecnico biancoblu – anche perché il fatto che la mia presenza sia inutile è tra i miei obiettivi. La reazione della squadra non è stata scontata, può succedere che i giocatori scendano in campo magari prendendo sotto gamba la partita, commettendo errori e invece i ragazzi hanno dimostrato concretezza, tenacia, di tenerci davvero e di nutrire grande rispetto per lo staff, che questa fiducia se l’è ampiamente meritata. Come ha sottolineato anche Edoardo nel post partita se costruisci qualcosa di importante la risposta arriva dai giocatori che scendono in campo sentendo la responsabilità di quello che rappresentano, dando tutto sul parquet. Mi fa piacere anche che siano saliti in sala stampa tutti e tre, ci sono dei piccoli input che io do e mi fa piacere vedere che queste idee germoglino: la condivisione è vitale nel nostro mondo e sono questi piccoli segnali a fare la differenza”.
Non c’è tempo però per adagiarsi, domani è Gameday con l’arrivo della compagine catalana del Baxi Manresa a calcare il parquet di piazzale Segni: “Ho una grande ammirazione per coach Pedro Martinez fin dai tempi in cui ero al Cedevita e abbiamo preparato le partite contro Valencia, allenata da lui, in Eurocup – spiega Gianmarco Pozzecco -. Sebbene non ci abbia mai lavorato insieme né mi abbia mai allenato penso che ci sia molto di suo nella mia visione della pallacanestro, nutro molta stima nei suoi confronti. Quella di domani sarà una partita complicata anzitutto perché le squadre spagnole in questo momento sono fortissime nelle competizioni continentali, con tanti giocatori europei nel roster e un basket più europeo come impostazione, con meno atletismo. Spesso giocano anche con due lunghi, come noi. Ci attende una sfida importante contro una squadra di livello, sappiamo che in casa non dobbiamo commettere passi falsi e arriviamo, anche se con solo un giorno in mezzo, dalla bella vittoria su Brescia che ci dà energia e fiducia”.