Il coach della Dinamo Sassari Gianmarco Pozzecco analizza la sfida di lunedì contro Cremona. “È un onore giocare contro Meo Sacchetti che reputo uno dei migliori allenatori in Europa. Io l’ho avuto come coach e lo dico con cognizione di causa; soprattutto voglio sottolineare che lui qui è considerato una leggenda e il grande rispetto che ho per lui è approfondito anche dalla grande considerazione che i sardi hanno nei confronti di una persona che ha fatto grande la Dinamo, con il triplete, che nei suoi anni al fianco di Stefano Sardara ha costruito una Dinamo vincente. Io gli sono grato perché usufruisco anche dei frutti del suo lavoro”.
La Dinamo arriva da sei vittorie di fila: “Noi in questo momento stiamo bene, anche stamane ci siamo allenati con impegno e goliardia, quando queste due componenti combaciano è un idillio. Cremona sta giocando una pallacanestro di enorme energia, si vede la mano di Sacchetti con i giocatori in campo che si divertono e hanno voglia di giocare. Siamo due squadre simili da questo punto di vista, sarà una partita complicatissima come sempre con una squadra allenata da Meo”.
Sotto l’aspetto della fiducia Sassari e Cremona si somigliano, posso dirlo per Cremona mi è più difficile analizzare noi ma se tiri con il 56% da tre a Treviso vuol dire che giochi con una certa confidenza. Cremona quest’anno ha iniziato a giocare in post basso con Happ, un giocatore che ha qualità e caratteristiche adatte; generalmente le squadre di Meo giocano sempre con un grande giocatore di pick and roll e a Cremona questo avviene con Travis Diener. Io negli ultimi anni, soprattutto dopo l’esperienza a Zagabria con Mrsic, mi sono ricreduto sul fatto che forzatamente la squadra debba giocare con il 4 che tira e ho perseguito l’idea del centro che gioca a spalle a canestro, ma anche il 4, e sta pagando”.