Gianmarco Pozzecco ha presentato la partita di domenica contro la Fortitudo Bologna, mettendo in guardia i suoi: “Hanno il giusto mix, è una squadra costruita intelligentemente, penso all’esperienza di Mancinelli, Leunen e Stipcevic o alla freschezza di Fantinelli. Pian piano sono riusciti a trovare la loro identità e fuori casa hanno dato segnali di grande crescita”.
Il coach della Dinamo Sassari ha voluto in conferenza stampa porre l’accento sul cambio di atteggiamento di McLean: “Jamel quando è arrivato in estate aveva la condizione fisica quasi ideale, perché non avendo fatto la preparazione insieme ai compagni era meno condizionato e più fresco. Ha giocato una pallacanestro di alto livello che ci ha permesso di vincere la Supercoppa, poi ha avuto un calo fisico ma di questo eravamo consapevoli. Il problema è che poi ha avuto la possibilità di poter andare via e questo non lo ha aiutato. Io personalmente ho vissuto male questo periodo, ho sempre pensato che Bilan e McLean potessero giocare insieme quindi mi son sentito colpevole di non riuscire a trovare il modo per aiutare Jamel perché penso sia compito dell’allenatore aiutare i propri giocatori. Sia io che Pasquini non abbiamo mai avuto l’idea di volerlo cambiare, siamo sempre stati consapevoli di avere un giocatore forte e dobbiamo metterlo nelle condizioni di poter giocare una pallacanestro efficace. Ora ha cambiato punto di vista, oggi penso sia meno condizionato, si è sempre allenato con grande professionalità anche se si percepiva che stesse pensando al mercato, oggi è molto focalizzato sul giocare bene e in Lituania lo ha dimostrato”.