Il passato prima a Cantù e poi a Milano, il presente ad Avellino: Joe Ragland si sta rendendo protagonista della nostra Serie A.
Intervistato dal ‘Mattino’, il play ha risposto così alla domanda se si sente il miglior giocatore del campionato: “Onestamente penso di sì, ne sono piuttosto sicuro, ma dipende da che cosa pensano gli altri”.
Problemi fisici ed appuntamenti mancati: “Stavo pensando giusto a questo tre giorni fa. Se fossi stato meglio,magari al 100%, contro Venezia e Sassari sarebbe potuto essere diverso. In quelle partite, però, ero in campo. Onestamente non possiamo trovare scuse, gli infortuni fanno parte del gioco”.
“Le partite durano 40 minuti e tutto può accadere. La cosa importante – ha poi proseguito l’americano – è credere in ciò che si fa, altrimenti è inutile scendere in campo senza convinzione di poter superare gli ostacoli”.
Un desiderio? Il canestro decisivo contro l’ex Milano magari: “Speriamo di poter giocare la finale, ma sappiamo sarà un percorso complicato a partire dal primo turno di playoff. Un mio canestro decisivo al Forum? Sarebbe un sogno anche per me”.
Il futuro, un’incognita: “Ovviamente non possiamo parlarne ora, non è il caso di pensare alla prossima stagione”.
La finale: “È l’obiettivo. Vogliamo vincere e continuare a combattere. L’attenzione è focalizzata sui prossimi incontri e sono convinto questa sia una squadra da titolo”.