Senza Gentile e Kaukenas (out almeno 3 settimane), la Grissin Bon Reggio Emilia continua il suo grande momento. Gli emiliani dominano l’anticipo di mezzogiorno sul campo dell’Enel Brindisi (79-53) e mantengono la vetta della classifica, riprendendo Trento al comando. Una vittoria di squadra per la squadra di Menetti, avanti nettamente dall’inizio alla fine, nata da una grande difesa e da un attacco paziente ed equilibrato, con quattro uomini in doppia cifra. Il contrario di quello fatto dai pugliesi, troppo individualisti e con perse anche banali, nonostante la squadra al completo, con il rientro (molto altalenante) di Reynolds.
E’ subito Reggio a partire con le marce alte: Della Valle recupera palloni, Aradori e Polonara colpiscono ed è immediato vantaggio in doppia cifra (3-13 al 4’). Banks ed il rientrante americano provano a risvegliare i padroni di casa, ma le palle perse sono sempre d’attualità e la squadra di Menetti prosegue a fare corsa di testa ed aggiorna nuovamente il proprio allungo (17-30 al 14’), quando Lavrinovic ed il giovane Strautins si fanno sentire. E’ Kadji a dare delle risposte a Bucchi, con il gioco vicino a canestro, però l’attacco pugliese vive solo di qualche fiammata, mentre la Grissin Bon gioca di squadra ed è ancora +11 esterno all’intervallo lungo.
La pausa non cambia il trend del confronto, anzi gli emiliani allungano fino al 29-44, con un 4-0 per aprire il secondo tempo, mentre per Brindisi ci sono grossi problemi di falli tra i lunghi (Zerini e Gagic 4, Kadji 3). L’italiano esce per numero massimo di penalità prima della fine del terzo quarto, Silins colpisce dall’arco ed il distacco raggiunge anche le 18 lunghezze. E’ ancora il lettone a punire la squadra di casa, prima del canestro di Veremeenko per arrivare a +21 (40-61 al 33’) e mettere in ghiaccio il match con largo anticipo, tra i fischi del PalaPentassuglia per i padroni di casa.
In collaborazione con basketissimo.com