Un inizio illusorio, poi l’Olimpia Milano è sempre sotto nel punteggio e crolla nel quarto periodo, dando anche qualche segnale di nervosismo. La Grissin Bon Reggio Emilia si impone per 81-72 e riapre la finale scudetto, accorciando sull’1-2 il punteggio della serie tricolore, sulle ali di un Lavrinovic praticamente inarrestabile e di un Della Valle capace di mettere punti nei momenti chiave del confronto. Nella squadra biancorossa non entrano mai in partita Gentile e Sanders, i due migliori delle prime due partite, così come ci sono tanti errori ai liberi e palle perse banali, accoppiati ad una difesa adeguata alla partita solamente nel corso del terzo periodo.
Repesa parte, a sorpresa, con il doppio playmaker Cinciarini-Kalnietis e la scelta è premiata, perché sono proprio i due registi i protagonisti del brillante avvio biancorosso (9-17 al 6’), nonostante qualche palla persa di troppo. Il PalaBigi diventa presto infuocato, con lanci di palle di carta ad ogni fischio arbitrale, ed in questo clima sono i padroni di casa ad esaltarsi, con la coppia lituana Lavrinovic-Kaukenas: parziale di13-1 per riaggancio e sorpasso, arrivando anche a +7 (29-22 al 14’) con la tripla di Silins. E’ Simon a riavvicinare l’EA7, però la difesa lascia a desiderare soprattutto vicino a canestro, dove è ancora il lituano ex Khimki (15 punti) a fare la voce grossa e De Nicolao firma il massimo vantaggio interno (43-33) all’intervallo lungo.
La squadra di Repesa rientra con un’altra faccia dagli spogliatoi, soprattutto a livello difensivo, concedendo pochissimo ai padroni di casa e riavvicinandosi con i punti di McLean e Simon (50-47 al 28’). Ma la rimonta non viene completata, perché Della Valle inventa dal nulla due triple, riportando i suoi in controllo ed infuocando nuovamente il PalaBigi. Reggio si esalta e mette un’energia superiore sul parquet, aggiornando il massimo vantaggio in avvio di ultimo periodo sul 62-51. L’ultimo sussulto milanese è una tripla di Sanders, all’unica giocata positiva della partita, ma arrivano perse banali, così i canestri pesanti di Polonara e Needham chiudono i conti con anticipo, con i padroni di casa anche a +19, prima di un tardivo tentativo biancorosso. Reggio accorcia sull’1-2.
In collaborazione con basketissimo.com