Reggio Emilia verso la trasferta di Pistoia: Dimitris Priftis spiega cosa lo preoccupa

Dimitris Priftis analizza Pistoia, prossima avversaria di Reggio Emilia

Dopo il ko di sabato scorso in casa contro Brescia (68-80), la Unahotels Reggio Emilia è riuscita a riscattarsi in casa dello Slask Wroclaw, in Champions League, vincendo 73-65 martedì sera in Polonia. Adesso coach Dimitris Priftis e i suoi giocatori sono chiamati a confermarsi in un’altra trasferta, stavolta in campionato, contro la Estra Pistoia, reduce da due sconfitte consecutive.

Priftis non si fida dei rivali di giornata, che affronteranno domenica alle 20 al PalaCarrara: “Vincere a Pistoia è sempre un’impresa molto ardua – ha detto -: sono un campo davvero caldo con una tifoseria che li spinge sempre oltre i propri limiti. Per provare ad espugnare il PalaCarrara dovremo innanzitutto partire dalla nostra difesa: giocare una gara di grande concentrazione e compostezza, un match dove anche l’aspetto emotivo ed il controllo delle emozioni nei momenti cruciali, all’interno di un ambiente come quello, sarà una chiave”.

“Dal punto di vista tecnico non dovremo aprire troppo il ritmo del match e perdere palloni banali che li portino a segnare canestri facili – ha aggiunto il tecnico greco -. Sarà necessario svolgere un ottimo lavoro sui loro creatori di gioco, su tutti Christon, ma anche fare attenzione a tenere l’uno contro uno di atleti di grande aggressività come Rowan e Forrest, senza dimenticare l’ambivalenza di Silins, che sa colpire sia da fuori che in post-basso”.

“Childs e Brajkovic li aiutano molto tra le linee e i due italiani Della Rosa e Saccaggi sono giocatori pericolosi perchè giocano con grande orgoglio ed energia” ha poi concluso Priftis, parlando di ciò che lo preoccupa maggiormente in vista della gara che già a questo punto della stagione vale due punti importanti per stazionare nella zona tranquilla della classifica.

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