Repesa: “Fuori casa è un’altra Olimpia”

“Vorrei fare i complimenti a tutti i ragazzi. E’ stata una buona partita, con 40 minuti di attenzione ed aggressività, facendo bene le cose che non erano andate bene nelle prime due partite. Questo però è solo il primo passo e dobbiamo rimanere con i piedi per terra, per trovare il pareggio mercoledì e ripartire da zero”, così Jasmin Repesa commenta il successo in gara 3 a Trento. Il coach entra poi nel dettaglio: “La differenza è stata nelle palle perse e nei rimbalzi in attacco, non concedendo canestri facili, che davano loro fiducia. Nelle prime due partite 22 perse, oggi nel primo tempo solo 6”.

È la terza vittoria su tre gare esterne nei playoff: “Abbiamo una squadra di ottimi ragazzi, anche troppo, e qualche volta subiscono se vengono fischiati. In Eurolega le nostre miglior partite sono state, non a caso, fuori casa. Vorrei che i ragazzi fossero supportati fino all’ultimo minuto: se vogliono fischiare, fischino me”. Poi prosegue: “Non ho mai avuto una stagione così stressante, partendo dall’estate, e la gente con lungo stress è molto sensibile. La mia colpa è dare chance a tutti, poi si crede debbano giocare sempre tutti. Io la vedo così e se c’è un colpevole, è già stato trovato…”. 

Il tecnico croato non crede ad una Trento stanca: “Noi siamo entrati nei playoff con mille problemi. Dobbiamo accettare questa cosa. Oggi ci hanno dato tutti un contributo importante, in particolare con Abass e Fontecchio, che hanno permesso a tanti giocatori di riposare. Sarà una serie lunga”. Tra i protagonisti di giornata c’è stato Davide Pascolo, l’ex di turno: “Giocare qua è sempre un’emozione e mi fa molto piacere aver fatto una buona partita – le parole del n° 14 biancorosso – ma adesso subito concentrati per gara 4, in cui dovremo provare a portare a casa il punto del pareggio”.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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