Il coach di Milano Jasmin Repesa gioisce per il successo dell’Olimpia nel derby contro Varese: “Complimenti ai ragazzi, in un momento molto difficile, dove abbiamo poche rotazioni e panchina molto corta. Siamo partiti un po’ tesi e facendo due o tre errori di fila in attacco, ma sempre comunque difendendo bene e restando in partita. Onestamente per 33/34 minuti abbiamo difeso ad altissimo livello, comandando la partita e poi l’attacco è andato molto meglio, fluido e con buoni tiri”.
Ma a tenere banco nel dopo gara è stata l’espulsione di Paolo Moretti, per un battibecco con lo stesso Repesa: “Non mi sento colpevole di nulla. Io stavo parlando con i miei giocatori e con gli arbitri, mi è sembrato più concentrato su di me che sulla sua squadra. L’unica cosa che ho detto “devi fare il tuo lavoro e non guardare l’allenatore avversario””.
L’allenatore varesino ha risposto così: “Non si deve permettere di parlare con me nel corso della partita. Se io mi lamento con gli arbitri, lui parla con loro e non con me. Mi ha detto cose indicibili. Gli arbitri? Non hanno rispettato noi e la nostra partita”.
