Coach Jasmin Repesa può dirsi parzialmente soddisfatto della prestazione dei suoi contro l’Efes Istanbul: “Abbiamo segnato tanto anche in quest’occasione, giocando da squadra in attacco senza forzature, prendendo buoni tiri e convertendoli con ottime percentuali. In difesa dobbiamo ancora migliorare perché abbiamo avuto passaggi a vuoto: non possiamo concedere 19 rimbalzi in attacco a una squadra come l’Efes”.
Dal punto di vista mentale ci sono stati passi avanti: “L’approccio psicologico è stato buono, ma perché sia credibile dev’essere costante nel tempo, perché quando si è professionisti bisogna essere concentrati e avere il giusto piglio ogni giorno sia in allenamento che in partita”. Infatti la crisi difensiva non può dirsi passata: “Non possiamo dirci soddisfatti solo per aver giocato bene una partita. Saremo usciti da queste difficoltà se ci alleneremo bene cancellando tutti gli errori e mostrando la giusta intensità per tutti i prossimi impegni che ci aspettano contro avversari insidiosi”.
C’è ancora ovviamente qualche scoria dalle dichiarazioni di Torino: “Sono state scritte tante cose, ma io devo analizzare tutti gli aspetti delle partite. Difenderò sempre i miei giocatori perché fanno parte della mia squadra, ma devo anche valutare tutto ciò che non va”. La nota positiva della serata è Abass: “La sua pressione sulla palla è stata fondamentale per noi. Ha preso e segnato buoni tiri, forse poteva anche prendersene qualcuno in più, ma il lavoro difensivo è stato la chiave. In questo inizio di stagione solo lui e Dragic difendono con intensità sulla palla. L’obiettivo è che tutti debbano arrivare a quel livello”.
In collaborazione con basketissimo.com