L’EA7 Emporio Armani Milano si riporta avanti nella serie di finale scudetto contro la Grissin Bon Reggio Emilia grazie alla netta vittoria del Forum di Assago per 97-73. I biancorossi hanno fatto valere il fattore campo e sono stati protagonisti di una partenza sprint che ha subito indirizzato la gara. “Quando sei giocatori chiudono in doppia cifra di sicuro il coach deve essere soddisfatto – ha spiegato Repesa in conferenza stampa -. La partita si è aperta monto bene con un primo tempo eccezionale, sia in difesa che in attacco mentre nel secondo tempo abbiamo avuto un vistoso calo. Alla fine, però, abbiamo vinto, ed è il 3-2 per noi, va bene così”.
Per la formazione di coach Menetti, obbligata a vincere, quella del Pala Bigi sarà una gara senza ritorno. Questo non toglie però pressione a Milano: “Onestamente noi siamo andati a Reggio per vincere anche in gara 3 e 4, non andiamo mai per perdere. Reggio Emilia non ha mai perso, se non all’overtime, in regular season e ne ha perse zero ai playoff, questo fatto va rispettato. Hanno giocatori che hanno vinto tantissimo come Kaukenas e Lavrinovic ed hanno almeno tre giocatori da Nazionale. Se qualcuno sottovaluta questi aspetti commette una mancanza di rispetto nei loro confronti. Andiamo là con un unico obiettivo in testa: quello di vincere”. Dopo una grande partenza, Alessandro Gentile ha chiuso la gara in panchina: “Lui ha fatto un primo tempo straordinario come mai quest’anno. Poi si è stancato un po’, si è agitato e si è visto, allora l’ho tolto. Poi la partita è andata avanti, ormai avevamo vinto e l’ho tenuto fuori in vista della prossima partita”, ha poi concluso il coach croato.
Per Max Menetti la chiave della partita è stata la super partenza milanese: “Il primo quarto ha inciso pesantemente sul risultato finale. La grande voglia di Milano di riprendersi dalla doppia sconfitta ci ha fatto perdere fiducia ed un po’ di energie. Anche tutto quello che abbiamo speso in gara 3 e 4 ci ha presentato il conto. Siamo stati bravissimi a tornare sul -9 ma poi, per un paio di episodi, siamo tornati al -16 che ha chiuso la partita ed allora ho cominciato a pensare solo a gara 6”.
In collaborazione con basketissimo.com