All’indomani della chiusura della stagione regolare, l’Enel Brindisi ha ufficializzato che l’allenatore della prima squadra per il prossimo anno sarà Meo Sacchetti.
“Ci siamo scontrati in Legadue – si legge nel comunicato del club pugliese -, alla ricerca della vittoria in Coppa Italia e del campionato. Ci siamo ritrovati da avversari anche in Serie A, dopo aver raccolto promozioni e applausi tra Puglia e Sardegna. Ora, dopo tanti anni di battaglie sportive, le strade dell’Enel Basket Brindisi e di coach Romeo Sacchetti si incrociano. Dalla prossima stagione, infatti, Sacchetti sarà l’allenatore della squadra biancazzurra. A distanza di trent’anni da Nico Messina, quindi, un nuovo tecnico campione d’Italia siederà sulla panchina biancazzurra. La sigla dell’accordo biennale, con opzione per il 2018/19, conferma ancora una volta la volontà del club di proseguire nel percorso di crescita per rendere Brindisi una delle realtà più stabili e vivaci nel panorama cestistico italiano. Romeo Sacchetti rappresenta la miglior scelta in questo senso: il tecnico, nato ad Altamura, in provincia di Bari, 63 anni fa, è l’artefice del “miracolo” della Dinamo Sassari, trascinata alla conquista del primo scudetto della sua storia nella stagione 2014/15, durante la quale ha vinto contestualmente la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia”.
IL CURRICULUM
Romeo Sacchetti nasce ad Altamura (BA) il 20 agosto 1953. Inizia la sua carriera di giocatore nel 1973 con la Saclà Asti prima di approdare al Gira Bologna. Dopo tre anni in Emilia si trasferisce all’Auxilium Torino. Gioca con il club piemontese per cinque stagioni sotto la guida di coach Dido Guerrieri, persona fondamentale per il proseguo della sua avventura in campo e in panchina. L’ultima tappa della carriera di giocatore è la Pallacanestro Varese, dove milita per 8 stagioni. Con la maglia della Nazionale Italiana ha vinto l’oro europeo a Nantes nel 1983 e l’argento olimpico a Mosca nel 1980. L’esperienza da allenatore inizia ancora una volta da Asti, nel 1998: in tre stagioni conquista due campionati, portando la squadra in Serie B. Nel 2011/02 esordisce in A2 sulla panchina della Celana Bergamo, prima di trasferirsi a Castelletto Ticino. Lì vince due volte la B1 e viene eletto miglior tecnico dell’anno. Dopo una breve esperienza a Fabriano, torna a Castelletto conquistando la salvezza nel 2006/07. L’anno successivo si trasferisce a Capo d’Orlando per la prima avventura in A1: sotto la sua guida, i siciliani conquistano i playoff divertendo appassionati e addetti ai lavori. Nel 2008 guida Udine prima di approdare a Sassari. Con la Dinamo vince i playoff di Legadue venendo promosso in Serie A, dove il Bando di Sardegna stupisce tutti. Sassari, infatti, chiude la regular season al 6° posto e si qualifica per i playoff scudetto, esprimendo un basket veloce e divertente che permette a Sacchetti di vincere il titolo di Miglior allenatore dell’anno. Nella stagione successiva, i sardi chiudono al 4° posto, raggiungono la semifinale scudetto e si qualificano per l’Eurocup. Nel 2012/13 e nel 2013/14, Sacchetti conferma la Dinamo ai vertici del basket italiano con un 2° e un 4° posto, conditi dalla vittoria della Coppa Italia nel 2014, primo trofeo nella storia del club sardo. Poi il capolavoro della scorsa stagione, chiuso con la conquista dello scudetto sul campo di Reggio Emilia.
GLI HIGHLIGHTS DI SACCHETTI IN SERIE A
3 – I TROFEI VINTI DA SASSARI NELLA STAGIONE 2014/15: SUPERCOPPA ITALIANA, COPPA ITALIA E IL SCUDETTO.
11 – LE VITTORIE NEI PLAYOFF DELLA STAGIONE 2014/15, CHIUSA CON LA CONQUISTA DELLO SCUDETTO IN GARA-7 SUL CAMPO DI REGGIO EMILIA
23 – I SUCCESSI NEI PLAYOFF, PARI AL 48.94% DEI MATCH GIOCATI IN 4 STAGIONI
44 – IL RECORD DI PUNTI CONQUISTATI CON LA DINAMO SASSARI NELLA STAGIONE 2012/13, FRUTTO DI 22 VITTORIE SU 30 (73.33%)
70 – LA PERCENTUALE DI VITTORIE IN COPPA ITALIA, VINTA NEL 2014 E NEL 2015
145 – LE PARTITE VINTE SU 258 DISPUTATE (56.2%)
IL SALUTO DEL NUOVO COACH
“Ho scelto Brindisi perché innanzitutto Brindisi ha scelto me, dimostrando convinzione ed attenzione. Sono contento di poter lavorare con Alessandro Giuliani, uno dei migliori scopritori di talenti in Italia. Mi piacciono le città che vivono di basket, se queste sono sul mare ancora meglio, ed arrivare in questa piazza dopo Piero Bucchi non può che essere per me motivo di orgoglio.”
LE PAROLE DEL GM GIULIANI
“Siamo davvero contenti di aver raggiunto l’accordo con Meo. Si tratta di un contratto che legherà l’allenatore Campione d’Italia in carica alla nostra società per i prossimi due anni con opzione per il terzo. La scelta del coach è il punto di partenza per l’allestimento del roster per il prossimo anno sul quale stiamo già lavorando. Presenteremo Meo alla città lunedì 9 maggio alle ore 12:00 nella sala stampa del PalaPentassuglia.”