Meo Sacchetti torna a parlare di Pietro Aradori, che escluse dal Mondiale da ct della Nazionale. Ma a cui tiene ora aperte le porte della Fortitudo Bologna.
“Ho già parlato con lui e ci siamo spiegati riguardo a quella mancata convocazione in Nazionale – ha spiegato al ‘Corriere dello Sport’ -. Io ho detto la mia, lui la sua e la questione è chiusa. Non metto in discussione il suo valore nel campionato italiano, sarei matto se lo facessi. In circolazione non ci sono tanti giocatori migliori di lui. Abbiamo parlato in maniera chiara e schietta, entrambi”.
Inevitabilmente, però, il discorso si sposta sul mercato: “Lui ha ancora un contratto con la Fortitudo. Non so se rimarrà, se dovesse andare via sarà una scelta. Da parte mia però non ci sono preclusioni di nessun tipo nei suoi confronti. Anzi. Se dovesse avere problemi di cui discutere con me, mi troverà ad ascoltarlo. Ci mancherebbe pure che in un campionato come il nostro io metta in discussione uno come Aradori”, ha aggiunto Sacchetti.