Il ct dell’Italbasket e coach di Cremona Meo Sacchetti in un’intervista alla Gazzetta dello Sport parla nel pieno dell’emergenza Coronavirus: “Parliamo, ma senza sputare sentenze su cose che non conosciamo. Di colpo le nostre vite sono cambiate. Come e quando riprenderemo ce lo dirà la scienza. Tutto il resto non conta. L’auspicio è di ripartire… Sarebbe un messaggio positivo ma non dobbiamo ripartire a tutti i costi. Certi discorsi, al momento, hanno poco senso”.
Sulla sua quarantena in casa: “Ho la fortuna di avere un giardino che mi godo. Guardo la NBA: stanno facendo vedere le migliori partite di quest’anno e della passata stagione”.
Cremona: “Se qualcuno non dovesse tornare, non me la prenderei. La salute viene prima di tutto. Chi non se la sente rimanga pure a casa. Non mi arrabbio e non lo giudico. Ho sentito troppa gente pontificare senza avere la qualifica per farlo. La ripartenza sarebbe strana. Con roster magari molto diversi e giocatori totalmente fuori condizione. Noi non giochiamo dalla Coppa Italia, Varese addirittura da gennaio. Ma se ci fosse la possibilità di ripartire lo dovremmo fare senza porci troppe domande. Sarebbe un segnale troppo importante”, sono le parole riportate da Sportando.