Inutile girarci intorno. Per Meo Sacchetti la gara di Sassari è speciale.
“Andiamo a Sassari dopo la bella settimana di Firenze e, come sempre, è un appuntamento particolare sia per me che per Travis Diener. Sassari è infatti un posto dove entrambi torniamo ogni volta volentieri. Un posto dove siamo stati bene per tanti anni, dove abbiamo ricevuto tanto e dove abbiamo dato tanto” racconta il coach della Vanoli.
“Sassari non è certo un campo facile e la Dinamo è una squadra molto competitiva e dal roster molto lungo. Ha purtroppo avuto il grosso infortunio di Bamforth che l’ha privata del suo leader ma penso che poi abbia coperto abbondantemente quel ruolo con coloro che sono arrivati a sostituirlo” aggiunge Sacchetti.