“Finché abbiamo avuto energie nervose e fisiche siamo riusciti a stare in partita, con una squadra come la Serbia appena molli un pochettino e sbagli due cose arriva un gap negativo. La prima volta abbiamo recuperato, la seconda è stato difficile. Probabilmente il sorpasso (-2 dopo l’intervallo lungo, ndr) ci avrebbe dato nuova energia ma da lì in poi c’e stata poca lucidità e con la stanchezza accumulata non si poteva chiedere di più”. A dirlo Meo Sacchetti al termine della gara con gli slavi.
“La Spagna è un’altra grande squadra e anche Porto Rico era candidata a passare. Ora cominciamo a pensare agli iberici” aggiunge il coach della Nazionale guardando al prosieguo del Mondiale.